Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] la vita. Gran parte delle sue opere furono pubblicate postume, e tra queste particolare significato hanno alcuni scritti letterarî in prosa, pubblicati da B. Dobell nel 1908 col titolo Centuries of meditations; lo stesso Dobell aveva pubblicato nel ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] pensare e un atteggiamento verso l'esistenza più che un'istituzione. Come tale, essa ha un messaggio non privo di significato per i problemi che si pongono all'umanità nell'imminenza della fine del secolo.
Sebbene non sia facile racchiudere in poche ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] medica. In questo senso l’uso del termine continua la sua fortuna nel Medioevo e nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s. e una concezione medico-naturalistica.
Lo s. nella filosofia moderna
Il definirsi dell ...
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Scrittore (Villagarcía 1486 - Toledo 1557); professore di filosofia, vescovo di Cartagena, nel 1545 arcivescovo di Toledo; generalmente noto con il nome di Johannes Martinus Siliceus. Oltre a commenti [...] sulle opere logiche di Aristotele, scrisse Ars arithmetica (1514) e De divino nomine Jesus per nomen tetragrammaton significato (1550). Fu precettore del principe Filippo figlio di Carlo I, e morì poco dopo aver ricevuto il cappello cardinalizio. ...
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Zalīkhā (o Zulàikhā) Nome che la leggenda musulmana postcoranica dà alla biblica moglie di Putifarre, innamorata respinta di Giuseppe Ebreo (nel Corano non ha nome proprio). La sua storia appare in numerosi [...] poemi romanzeschi persiani, da Firdūsī (o pseudo-Firdūsī) a Giāmī, assumendo talora colorito e significato mistico. ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] che a esso viene attribuita: nell'ex voto ciò che conta non è il valore primario dell'oggetto in sé ma il significato di cui si è voluto investirlo al momento dell'offerta. Una prima suddivisione tra i vari tipi di ex voto (Morel 1992) distingue ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] . Quello del 1875, successivo all’annessione di Roma al Regno d’Italia, fu effettuato, ma non con la solita solennità. Particolare significato papa Giovanni Paolo II ha attribuito al ‘grande g.’ del 2000.
Oltre ai g. ordinari, dal 16° sec. si ebbero ...
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. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] non si erano differenziate dalle norme religiose; d'altro canto l'etimologia preferibile di ius riconduce pure a un originario significato religioso della parola: qual fosse il senso della primitiva contrapposizione fra fas e ius non si può sapere ...
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móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] (con ciò monstrum si ricollega da vicino all'uso più frequente del gr. τέρας) formando la base per il successivo significato di figura aberrante in quanto si discosta a vario titolo dalle forme naturali proprie degli esseri viventi. Il corretto uso ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] ).
Nella P., senza dubbio, la Chiesa intese continuare la solennità omonima giudaica, ma imprimendole subito un suo significato proprio. Specialmente in Oriente, una falsa etimologia della parola (quasi derivasse dal greco πάσχειν «patire») fece ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...