In anatomia umana, l’a. cecale (o vermiforme) è il prolungamento cilindrico, stretto, di lunghezza variabile (5-20 cm), che si diparte dalla superficie inferomediale dell’intestino cieco in prossimità [...] peraltro rappresenta una porzione non sviluppata. Nell’uomo e nelle scimmie è priva di funzione assorbente. Il suo significato è incerto, probabilmente è un organo rudimentale.
A. epiploiche Lobuli di tessuto adiposo rivestiti di peritoneo, disposti ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] un'apparenza, mentre l'uomo reale restava nascosto. Nel corso del tempo però il termine ha subito uno slittamento di significato, passando a indicare non più la maschera bensì l'attore stesso, ciò che una persona è realmente malgrado l'apparenza ...
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Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] solubili del citoplasma della cellula epatica in varie condizioni; la patologia generale dell'ipossia; la patogenesi e il significato funzionale dei processi regressivi della cellula; la cancerogenesi e i rapporti fra ormoni e tumori. Delle numerose ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] per il quale il digiuno si pone come uno dei fattori dello stesso processo di ominazione, va distinto il suo significato più propriamente religioso-rituale. In quest'ultima accezione il digiuno è essenzialmente una pratica di ordine e disciplina che ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] per cui il numero dei cromosomi dei due gameti viene ridotto a metà) che permise di interpretare correttamente il significato della formazione dello zigote. Infine, nuova luce sui processi elementari che stanno alla base della fusione dei gameti è ...
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Logopedia
Vincenzo Mastrangeli
La logopedia (dal greco λόγος, " parola", e παιδέια, "insegnamento, educazione") è la disciplina che riguarda l'educazione del bambino alla parola e, in linea subordinata, [...] trattamento fonetico. A scuola non impara a parlare, cosa che sa già fare, ma apprende soprattutto a dare ordine e significato alle parole, concatenandole tra di loro perché le frasi abbiano un senso compiuto. Più che la fonetica impara la semantica ...
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Processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessuto osseo residuo. Si distinguono varie forme di o. in [...] epatica e renale, prolungata immobilizzazione (per fratture, paralisi, miopatie). Il termine ha acquisito un più vasto significato che fa riferimento, oltre che alle peculiari alterazioni ossee, anche alla sintomatologia dolorosa che si instaura nei ...
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tetraciclina Antibiotico, di formula C22H24N2O8, scoperto nel 1952, che si può preparare per idrogenazione catalitica della aureomicina o anche per fermentazione operata da alcune specie di Streptomyces. [...] acidi e con le basi sali stabili, tra i quali il cloridrato, di formula C22H24N2O8•HCl.
Per estensione, e con significato generico, il termine, usato al plurale, designa un gruppo di antibiotici con la stessa struttura base che presentano uno spettro ...
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Termine equivalente ad albero genealogico, usato per indicare l’elenco completo degli ascendenti paterni e materni di un animale, quale risulta da appositi libri genealogici (herd-books o studbooks). Dapprima [...] gli scopi della selezione. Con l’estendersi degli studi di genetica, l’elenco degli ascendenti ha avuto vasta applicazione e il termine si usa ora largamente, con il medesimo significato, sia in zoologia, sia in genetica umana, sia anche in botanica. ...
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VERBIGERAZIONE (dal lat. verbigerare)
Ernesto Lugaro
È il parlare incessante, automatico, incoerente e insensato, proprio di certi alienati, specialmente ebefrenici e catatonici in stato d'eccitamento. [...] cogliere alcun nesso significativo, a una vera insalata di parole, folta di neologismi e di termini privi di significato. Questa dissociazione profonda del pensiero espressa in parole si rispecchia anche nella scrittura: gli ammalati compongono frasi ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...