Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , offrendosi a un processo continuo di interpretazione. L’allegoria è invece contingente e subordinata ad altro, in quanto incapace di significare solo per sé stessa.
Con Goethe nasce la linea ‘classica’ del s.: vi si riconobbero F.W.J. Schelling, K ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] enti fondamentali, cioè su a., che possono essere scelti ad arbitrio purché siano compatibili. In corrispondenza con il diverso significato attribuito agli a. dagli antichi e dai logici moderni si hanno due diversi tipi di assiomatica: l’ assiomatica ...
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Poligono di 5 lati; p. regolare è detto il poligono convesso (fig. A) avente 5 lati uguali e gli angoli interni, uguali tra loro, di 108°; se R è il raggio della circonferenza circoscritta, il lato l del [...] di AS, AS lo è di AC, e quest’ultimo del lato AB. Questa ultima figura era considerata dai pitagorici, che la chiamarono pentagramma o pentalfa, come avente un significato mistico di perfezione, e perciò adottata come proprio segno di riconoscimento. ...
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Matematico e storico della matematica, nato a Bologna il 6 marzo 1866. Compì gli studî universitarî nella sua città natale, dove ebbe maestri S. Pincherle e C. Arzelà; e, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] , e più specialmente su quelli della Scuola bolognese, della cui opera è riuscito a intendere e dimostrare l'alto significato per la storia della matematica. Ha curato un'edizione delle Opere Matematiche di P. Ruffini, delle quali è stato sinora ...
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Matematico e fisico (Elberfeld 1801 - Bonn 1868), prof. nelle università di Bonn (1828-32), Berlino (1833-34), Halle (1834-36), poi ancora di Bonn, dove tenne, sino alla morte, le cattedre di matematica [...] delle coordinate omogenee e l'introduzione delle coordinate diretta e di piano. Tali ricerche lo portarono a chiarire il significato profondo del principio di dualità. Inoltre P., precorrendo in ciò un'idea della matematica moderna, fu tra i primi ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] come dimostrazione di P ⋁ Q noi abbiamo sempre una dimostrazione di P o di Q.
Supponiamo che P abbia lo stesso significato di prima. La negazione P significa che la costruzione A non può essere fatta; P si dimostra derivando una contraddizione dall ...
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Ogni quesito di cui si ritenga necessaria o si proponga la soluzione.
In matematica e nelle sue applicazioni, il concetto di p. è strettamente legato ai concetti di equazione, disequazione, sistema, in [...] procedimenti propriamente geometrici, cioè con metodi deduttivi o costruttivi (risoluzione sintetica).
Nella matematica contemporanea, il significato del termine si è ampliato, e si accetta come risposta anche una dimostrazione non costruttiva di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] lunghezza di f data da ∥f∥=∥f−0∥. Si può allora considerare C[a,b] uno spazio vettoriale di dimensione infinita. Il significato di convergenza di una successione {fn} a una funzione limite f, espressa dalla notazione ∥fn−f∥→0, è che fn(s) 'converge ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] diversi e meno organici. Ciò suggerisce di utilizzare la nozione di emergenza per caratterizzare la complessità, dando così un significato concreto alla nota frase che compendia il punto di vista olistico nella formula 'il tutto è più della somma ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] 212 d. Il logaritmo della somma dei pesi statistici di tutte le configurazioni, cioè della somma di partizione, ha il significato fisico di rapporto fra entropia S del sistema e costante di Boltzmann kB. ◆ [PRB] D. normale: v. dati, statistica dei ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...