carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] ricordate qui di seguito, la qualificazione "elettrica" è omessa in tutti i casi in cui non vi sia ambiguità di significato. ◆ [EMG] C. areica: la c. elettrica specifica di area, pari al rapporto (in termini finiti oppure infinitesimi) tra la carica ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] , b è uguale a zero; c) la divisione per 0 è sempre da escludersi. Il simbolo a/0, per a≠0, è da ritenersi privo di significato in aritmetica, mentre 0/0 è simbolo di indeterminazione (in quanto si ha x∙0=0 per qualunque valore di x); d) a0=1, se a≠0 ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] . trigonometriche, nelle quali l’incognita compare nell’argomento di funzioni trigonometriche.
Astronomia
Il termine e. oltre al significato proprio della matematica, ha in astronomia anche quello di ‘correzione’ o ‘quantità che bisogna aggiungere o ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1833 - Gottinga 1872). Prof. alla scuola politecnica di Karlsruhe (1858), quindi alle università di Giessen (1863) e di Gottinga (1868). Dopo lavori sull'elasticità (Theorie [...] delle funzioni abeliane di B. Riemann (Theorie der Abel'schen Funktionen, 1866, in collaborazione con P. Gordan), diede il significato geometrico del genere di una curva, si occupò della rappresentazione piana di superfici. La sua opera può essere ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] . I n. presi nelle accezioni a) e b) sono i n. naturali, concepiti rispettivamente come ordinali o come cardinali. Invece il significato c) conduce a una prima estensione del concetto di n., per cui accanto ai n. naturali si introducono dapprima i n ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] ), la grande figura del momento, riteneva che in un enunciato matematico, la struttura logica fosse più importante del significato dei termini, e che quindi alle parole punto, retta, piani della geometria si potessero sostituire senza inconvenienti i ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] incognita celeste' (tianyuan) compare negli scritti di Wu Jing e di Cheng Dawei, che tuttavia non ne comprendono appieno il significato e lo utilizzano in modo non appropriato. Wang Wensu lo usa in combinazione con quadrato, cubico e così via e parla ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] a lui: il padre dette almeno un contributo all’astronomia teorica e si chiamava Fidia. Il nome non è senza significato; come si verifica infatti in casi analoghi, portare il nome del più grande artista dell’Antichità suggerisce l’appartenenza a ...
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trasformata di Fourier
Luca Tomassini
Una trasformazione integrale che mappa una funzione a valori complessi f(x):ℝn→ℂ nella sua corrispondente trasformata di Fourier (detta anche funzione spettrale [...] sufficiente per l’esistenza della trasformata di Fourier di una funzione f(x) (ossia perché l’espressione in [1] abbia significato) è l’esistenza dell’integrale
[4] formula.
È questa la norma dello spazio di Banach L1(ℝn,ℂ) delle funzioni sommabili ...
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tautologia
Silvio Bozzi
Termine che definisce ogni formula di un linguaggio preposizionale che sia logicamente valida, vale a dire vera in ogni interpretazione delle costanti extralogiche (le costanti [...] a indicare che le verità logiche non hanno contenuto reale ma riflettono pure convenzioni sull’uso del linguaggio e il significato dei simboli. La nozione di tautologia si può estendere a tutte le logiche proposizionali che abbiano una semantica in ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...