La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] molto vicini e la definizione di ds è a un livello intuitivo:
[57] ds>↔<.
Il membro a destra della [57] ha un significato in fisica: si chiama 'propagatore del fermione', ed è dato da
[58] >↔<=D-1
dove D è l'operatore di Dirac. Arriviamo ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] matematica.
In aritmetica, l'insieme degli interi positivi è una struttura se ad ab ed a + b si dà rispettivamente il significato del massimo comun divisore e del minimo comune multiplo dei due numeri a e b. Nella teoria degli insiemi s'incontra la ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] breve termine fino a 12-18 mesi, medio termine fino a cinque anni e lungo termine oltre tale limite. Il significato economico di questi limiti deve essere ricercato nel fatto che essi rappresentano, anche se in modo molto approssimativo, il periodo ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] un suo generatore, con un meccanismo che ricorda, analogicamente, il ricambio dei cavalli da posta stanchi con altri freschi, significato dal fr. relais (in effetti, le prime applicazioni dei r. furono nel campo della telegrafia elettrica, per "dare ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] nel 19° sec. da B. Bolzano, L.-A. Cauchy e K.T.W. Weierstrass. In seguito la nozione di l. ha assunto un significato via via più ampio e generale.
Limite di una successione
Data una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri reali, si dice che an ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] valor medio):
e la retta y=μ prende il nome di retta di compenso del rettangoloide. Se le variabili x e f(x) non hanno il significato di lunghezze, l’i. non rappresenta più un’area. Per es. se x è il tempo e f(x) la velocità, variabile con il tempo ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] conseguenza il c. di due operatori lineari è in generale non nullo. Il c. di due osservabili ha un significato fisico centrale nella teoria della meccanica quantistica in connessione al principio di indeterminazione di W.K. Heisenberg. Infatti a due ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] l'uso del concetto di metodo è la sua ampiezza: quand'anche si prescinda dal vasto territorio in cui il suo significato rimane vago, l'estensione del termine ‛metodo' resta enorme. Dal punto di vista storico il repertorio di metodi dell'umanità ...
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statistico
statìstico [agg. Der. di stato, in quanto inizialmente concerneva i conti dello stato] [PRB] Legge s.: generalizzazione desunta dall'analisi s. di dati, esprimente la relazione tra due o più [...] le intensità (globali o medie) di due fenomeni s., oppure tra un fenomeno s. e un fenomeno non s.; ha significato quando tra le due grandezze esaminante intercorre un nesso logico, ed è appunto per chiarire questo collegamento che si istituisce lo ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un’altra cosa. I s. sono distinti in: a) certi o τεκμήρια, e probabili o σημεῖα; b) congiunti con le cose significate o separati da esse; c) naturali e inventati.
Il tema del rapporto tra significazione e inferenza, già trattato dagli stoici, ritorna ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...