Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’Est europeo e con la RDT. La gestione Brandt fu caratterizzata dallo sviluppo della Ostpolitik, nel suo duplice significato di superamento dei guasti del passato nazista e di prospettiva duratura di riconciliazione e promozione dei rapporti con l ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’introduzione nei domini franchi e veneziani degli istituti particolaristici del feudalesimo occidentale, la storia della G. perdette ogni significato unitario; sorsero il principato di Acaia nel Peloponneso (che cambiò il nome in Morea), il Regno di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] segue immediatamente a essa nell'esposizione. La scienza delle stelle comprende l'astrologia, che riguarda la conoscenza degli eventi futuri significati dagli astri, e l'astronomia, che è lo studio matematico dei corpi celesti. La musica ha una parte ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , io ebbi una visione che mi diceva: “Poni la mia croce su una croce”. Io mi chiesi allora che cosa significasse questa visione e rimasi un anno a chiedermelo». Parimenti Costantino ebbe una visione che gli diceva niqusṭāṭā, e questa visione era ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nel libro II, capitolo XI, «De custodia legum, rerumque tam Ecclesiasticarum quam politicarum», Heresbach torna sul significato della religione per la conservazione dello Stato. Costantino, così come Valentiniano e Teodosio, non solo stabilì di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del poemetto, chiuso da una beffarda Morale in cui il poeta invita a non cercare nel suo testo significati riposti («Né savio motto – né aforismo dotto»), ma solo figure utili per giocare al lotto: «Dunque ascoltate – l’ambo e il terno c’è ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] essi si schierano non in base a precedenze cronologiche o geografiche, bensì, seguendo le grandi partizioni dei significati pragmatici, secondo le loro misure simboliche. Per farsi un'idea di questo fenomeno fondamentale dello spirito dugentesco ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dimostrare che la Congregazione romana aveva interpretato (meglio di coloro che poi hanno parlato di scienza «salottiera») il significato di quel Simplicio che alludeva a Rizzetti e che, ario- stescamente, affermava: «io credei, credo, e creder credo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] C. tenterà di scongiurare questo pericolo inserendo il nipote di Giulio II (come uno straniero, come una pausa narrativa) nella trama significante del Cortegiano, ma non v'è dubbio che il periodo corrente tra il 1508 e il '13 abbia costituito per il ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] le parole che fioriscono sulla bocca di quella commovente figura di ingenua innamorata che è Rosetta.
E non è senza significato che il nostro quadro del teatro del Seicento, iniziato con la dolce melopea del Rinuccini, si chiuda con le dolci ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...