Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] tradizione latina vede nella metafora una figura per l’abbellimento del discorso in quanto è capace di creare circuiti di significato inattesi (inopinatum). Per questo tutta l’antichità e il medioevo insistono sull’idea che debba essere usata a fini ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] defunto si dovesse presentare al tribunale del dio Osiride per ricevere il castigo delle sue colpe.
Perciò inferno passa a significare specificamente il luogo della pena ultraterrena, cui sono condannati i malvagi dopo il giudizio, mentre ai buoni è ...
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Figura retorica, detta anche annominazione, che consiste nell’accostare due parole simili nel suono ma distanti nel significato; lo scopo è di creare una tensione semantica fra le voci coinvolte (amore [...] amaro; Io fui per ritornar più volte volto, Dante) ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di J. Cocteau, il film di M. Camus ecc.
Via via la rievocazione della storia di Orfeo ha assunto vari significati, da quello etico-pratico delle prime raffigurazioni del Rinascimento, all'espressione del dominio dell'arte sugli istinti animali, e ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] antico, noto o ricostruito, a cui si può ricondurre una tradizione, un filone narrativo, illustrativo ecc.; quindi anche l’esemplare più caratteristico di un determinato genere letterario (per es., l’Orlando ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] la latitudine del luogo di osservazione e, in uno stesso luogo, con la declinazione del Sole (cioè con la stagione); all’equatore dura esattamente 12 ore in ogni epoca dell’anno; agli equinozi (21 marzo ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] . Si pensi a ciò che avviene quando si consulta un dizionario: per qualunque termine del quale si voglia conoscere il significato ci vengono offerti una serie di altri termini per verificare i quali si dovrà consultare altre definizioni, e così via ...
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VARUNA
Luigi Suali
. Divinità indiana. V. è, insieme con Indra, la maggiore divinità del Rigveda, e forse la più alta per significato morale. Re degli uomini e degli dei, ha stabilito, nell'atto stesso [...] della creazione, l'ordine materiale e la legge morale dell'universo. Egli è colui che punisce il peccato, pensato come un legame concreto da cui l'uomo è avviluppato e da cui chiede a V. d'essere sciolto. ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] etica e di teologia morale. Su quest’ultimo piano il problema del p. è corrispettivo a quello della pena o punizione, concepiti l’uno come necessariamente consecutivo al comportamento virtuoso, l’altra ...
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Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] in Teatro, 3 voll., 1976: I vol. a cura di L. Ferrante, II e III a cura di R. Jacobbi) ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con quello di Pirandello (da cui deriva più di un motivo), e con quello del "grottesco", la negazione e ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...