DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] minuziosa analisi del particolare gli consentì, però, di evitare l'effetto suggestivo e l'evasione lirica. Acquista così significato il fatto che D. Morelli lo ricordi quale "pittore realista", insieme ai fratelli Palizzi (Morelli-Dalbono, 1915, p ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] (II).
Nella prima parte, entro riquadrature ornamentali che decorano tutte le pagine, un testo, in cui si spiega il significato della parola "meandro", è scritto in corsivo e riempie le riquadrature fino alla pagina 11; quindi, fino alla pagina 180 ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] sua produzione la serie delle "maschere": una quarantina di dipinti (e numerosi disegni), eseguiti tra il 1914 e il 1944.
Il significato delle maschere è sempre rimasto un po' enigmatico per lo stesso C. (come egli ebbe poi a scrivere: cfr. catal ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] serie di dipinti dedicati dal G. al tema del martirio dell'eretico, il quadro fu attaccato dal clero per il suo significato antipapista, mentre fu difeso da F. Bertinaria (p. 21) che lo presentò sull'Album dell'Esposizione come "una veduta filosofica ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] costruiva l'immagine.
L'attenzione del F. non si concentra tanto sulla celebrazione retorica del fatto, ma piuttosto sul significato simbolico e storico di quel muro crollato, di fronte al quale i passanti si soffermano pensierosi.
La tecnica ad ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] riconoscere, oltre che una stessa intelligenza costruttrice, anche legami culturali ben precisi. Sotto questa luce possono assumere un qualche significato i rapporti, anche se non di lavoro, del B. con Melozzo da Forlì (v. Calzini, 1897), come pure l ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] S. Martino a Napoli (De Martini, 1975, figg. 4-7) denunciano quest'orientamento insieme con un ben preciso significato ideologico: i rimedi alle malattie degli uomini possono essere garantiti dai certosini erboristi solo se assistiti dalla Madonna e ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] essi, attraverso opportune modifiche che giunsero ad alterarne aspetto e significato. È quanto accadde, per esempio, alla Scuola di dai risvolti moraleggianti che contribuiscono a costruire il significato dell'immagine: un'allegoria della vita dell ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , atte a tracciare i vari tipi di alfabeti e di lettere attenendosi a rigorosi procedimenti geometrici. L'importanza e il significato del trattato, che conobbe una notevole diffusione e fu da altri imitato e utilizzato (l'incisore Ugo da Carpi ne ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] , per aver fissato in una forma estremamente chiara e riconoscibile il tipo della lastra tombale d'ascendenza classica, utilizzata nel significato più proprio di monumento commemorativo.
Di G. non si conoscono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: V ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...