BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] opere appare insieme con la firma). là un'opera di eccezionale significato per la sua viva realizzazione panoramica, tanto atmosferica quanto topografica, minuziosa, ma nello stesso tempo formalmente unitaria. Ad essa il B. lavorava, a Venezia, dal ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] dai ritratti), come un punto nodale nel percorso del Ceresa.
Mentre l'intenso luminismo ha in quest'opera lo stesso significato che nel quadro di Nese, le citazioni dal Domenichino negli angeli, la scelta di uno schema guercinesco nell'impaginazione ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] documento del 7 nov. 1586, in qualità di consigliere comunale, con il nome di "Divinus"); il cambiamento fu dovuto al significato magico a cui il vecchio-cognome alludeva; gli indovini predicavano la buona.e la cattiva sorte, e infatti la Fortuna è ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] presentato al pubblico nel 1847 nella Sala del Popolo a Roma. La scelta del tema non è del tutto priva di significato e colloca il B. giovane tra gli artisti più rappresentativi del gusto, sostanzialmente accademico ma con concessioni a correnti meno ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] calco in zolfo simile a quelli adottati dagli orefici soprattutto in rapporto alla tecnica del niello; non è certo privo di significato che la prima opera del F. della quale ci sia giunta notizia abbia comportato l'uso di tale tecnica. Dallo spoglio ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] non possiamo leggere ma nei quali l'effetto di consequenzialità e di ordine è tale da implicare la presenza di un significato …"; per Argan essi sono prima di tutto "emblemi del clan umano" (1967, p. 10); mentre P. Bucarelli considera il modulo come ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il Gran consiglio deliberarono di collocare la statua dinanzi a Palazzo Vecchio, e già in questa decisione era evidente il significato di simbolo politico annesso al giovane eroe del Vecchio Testamento (Vasari, I, p. 20: "sì come egli aveva difeso il ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] gli elementi che gli stanno intorno, uno per uno nella sua autonomia, e che si compongono in unità solo per il significato che assumono nella trama narrativa. Quella che egli ci presenta è la vita degli uomini, il loro esistere di cittadini, il ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 1924). Nella foto appare anche il D., mentre il suo dipinto è appeso alle spalle di A. Breton (i rapporti tra i significati ermetici dei quadro e la nascita dei surrealismo sono stati analizzati da M. Fagiolo, Le Rive de Tobie, un interno ferrarese e ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] Andrea Vaccaro; mentre, entro un quadro d'influenze aperto alle suggestioni classicistiche e barocche (pur esse di evidente significato nella realtà artistica partenopea e nella produzione del M.), s'impone il riferimento all'arte di Anton Van Dyck ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...