CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] il suo operare nel solco tracciato dal Chiovenda. Ma qui vale l'avvertenza data all'inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo del lavoro del C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una dimensione culturale un discorso che ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] e distrutta di quegli anni di tornare a vivere e sorridere. Ma il qualunquismo ebbe, nell'immediato secondo dopoguerra, un significato ben più preciso dell'occasionale riemergere di un antico stato d'animo.
Il G. tentò di farsi accogliere, con le ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , contavano soprattutto il sapere e la cultura. Qui poté vivere davvero ciò che dall’inizio della rivoluzione petrarchesca aveva significato l’adozione del ‘tu’ latino e umanistico, e così si trovò a cooperare con uomini come Ficino e Poliziano ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] fondava subito dopo l'Unione elleno-latina. Nel 1881 però la ripresa di una lega dei paesi di ceppo latino assumeva significato ben diverso, contrastante con l'indirizzo di politica estera del governo. L'Unione trovò adesioni anche in Francia, e per ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] che da almeno mezzo secolo univano i Dovara a questo ramo dei Gisalbertini. Il matrimonio di Albavera ebbe un evidentissimo significato politico, in quanto suggellò l'adesione dei Camisano al Comune di Cremona, nel momento in cui la guerra contro ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] città natale dovette procurargli in breve una posizione di prestigio negli ambienti accademici: non è al riguardo senza significato che già nel 1334 entrasse a far parte della commissione esaminatrice che conferì la laurea a Bartolo da Sassoferrato ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] città nelle mani del solo pontefice, dando vita a un tipo di istituzione più marcatamente monarchica. Il secondo significato attribuibile al suo governo possiede invece un carattere di novità, poiché allora si inaugurò un lungo periodo di assenza ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] sezione, quella dedicata al diritto pubblico.
Nel dibattito parlamentare il G. affermava che la questione aveva un significato più politico che giuridico, condivideva lo spirito della legge in discussione (che fondava il diritto di cittadinanza sullo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] rivelazioni, i miracoli, i fenomeni abnormi ecc.). Anche i rapporti con medici bolognesi furono, sotto questo profilo, di grande significato, come egli stesso accennerà più tardi in una lettera al cardinale de Tencin (3nov. 1745, in Le lettere..., I ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] sul nesso fra pensiero e azione. Se l'uomo, scrive, "si limitasse ad una pura conoscenza, senza completarla con l'azione, ciò significherebbe che egli non ha compreso appieno, in tutti i suoi rapporti, l'oggetto delle sue ricerche; o che, per lo meno ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...