DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del Partito d'azione, il D. avvertiva a ragione che lo spegnersi di quell'aperto e inclemente dibattito avrebbe significato una grave perdita per la democrazia italiana.
Peraltro sullo spirare del '63, ai margini della drammatica crisi che colse ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] la partecipazione degli Este alle feste popolari, alcune delle quali ebbero origine proprio durante la signoria di E., aveva un significato politico; è il caso della "festa del maio", quando i cavalieri, colto il maio (o maggio) cavalcavano poi con ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] inviare proprio il nunzio apostolico a Venezia, per trattare l'adesione della Repubblica alla nuova alleanza, ebbe il chiaro significato dell'avvenuta identificazione tra la politica papale e quella imperiale.
Il C. giunse a Venezia il 16 giugno 1523 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] non fu chiara né coerente: se da una parte la Chiesa vedeva con molto favore un successo francese perché ciò avrebbe significato il ristabilimento della libertà di culto per i cattolici in paesi ormai protestanti da oltre un secolo, tutto ciò d'altra ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] possibile strumento di pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei confronti dei Tedeschi. Le testimonianze su questo significato attribuito dal C. al suo Diario sono numerose, e questo fu l'uso che il C. cercò di farne negli ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] importanza egli attribuì, come già nel periodo episcopale, al ristabilimento della disciplina ecclesiastica: in questo senso ha un significato centrale il concilio provinciale romano celebrato in Laterano tra il 15 aprile ed il 29 maggio del 1725 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , fu inviata ad Alfonso d'Este con gli altri frammenti, poi fusi per trarne un cannone detto "la Giulia". Significativamente, la statua era stata sostituita con un'immagine raffigurante Dio Padre con una scritta che alludeva all'esclusività della ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] anche nel campo teologico e pastorale, come dimostrano i due episodi per cui il suo pontificato racchiude un particolare significato nella storia della cultura europea. Il primo fu la condanna delle novecento tesi di Giovanni Pico della Mirandola ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] diplomazia italiana fu una prima esperienza, contrassegnata all'inizio dalla polemica di entrambe le parti sulla ratifica e il significato degli accordi lateranensi e, nel 1931, dal conflitto sull'Azione cattolica e l'educazione della gioventù. Il D ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] tempestoso presente; e il collocamento a riposo di Cadorna, deciso dal governo non senza il consenso del D., assunse il significato di una condanna non giudiziaria, ma politica e morale dell'ex "generalissimo".
Il D. non poteva approvare l'avventura ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...