Attrezzo da taglio per lavorare il legname, caratterizzato dall’avere il taglio normale al manico (a foggia di zappa; fig.).
Archeologia
Nel Neolitico è di pietra e di calcare, con talora il foro per l’immanicatura [...] pietra, ridotta di dimensioni e lavorata in materiali rari, acquista valenza apotropaica e rituale.
Religioni
L’a. ha un significato religioso presso molti popoli del mondo mediterraneo antico, sia come simbolo del fulmine e del dio che lo scaglia ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...]
Anche nel mondo bizantino l'a. era un arredo liturgico di fondamentale importanza: in esso si sommavano infatti sia il significato memoriale (l'a. era solitamente eretto sul luogo in cui erano custodite le spoglie mortali di un santo, o conteneva ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] 'imperatore (o sua moglie ed eventualmente altri suoi congiunti) veniva dichiarato divus (termine, che, a differenza di deus, significava l'uomo divinizzato). Questo nuovo concetto della consecratio conserva un legame con il concetto più antico e più ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] il p. da un sacerdote, indovino o stregone che ugualmente possono, in certe religioni, interpretare la volontà divina, sta nel particolare significato sociale del profetismo, nel fatto che il p. tende a influire sul modo di vivere e di agire del suo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] ai primi compilatori di indici e di altri manuali di recitazione e conservazione, risultava arcaica e parzialmente incomprensibile. Il significato dei testi vedici era pertanto in certa misura ignoto a molti di coloro ai quali ne era stata affidata ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] a te? Tu seguimi" (Giovanni 21, 21-22), provoca il malinteso che quel discepolo non sarebbe morto affatto, ma il vero significato del detto era che Gesù aveva piani misteriosi anche per lui. Giovanni ha il primato di amore, P. quello di testimonianza ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] dignità regale. Nella tradizione popolare è nata la figura della befana, che porta i doni ai bambini
Il significato dell'Epifania e la sua collocazione temporale
Il termine epifania, di origine greca, significa "manifestazione", "apparizione". Esso ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] Nell’uso più comune, tuttavia, s’intende per p. la minima unità isolabile all’interno della frase e del discorso, dotata di un significato e di una funzione autonomi, e formata da uno o più fonemi. La p. presenta un senso fondamentale, cioè una sfera ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] al trono d'un sovrano; cfr. Cicerone, Ad Attic., II, 12). In ebraico vi corrisponde il termine besorāh, che ha sia il significato di "buona novella" (II Samuele, XVIII, 20 segg.), sia quello di "ricompensa per una buona novella" (II Sam., IV, 10: ove ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] uno status particolare.
Nel 29 Ottaviano tornò a Roma e, celebrato il trionfo, chiuse le porte del tempio di Giano a significare che l’era delle guerre era finita. Subito intraprese la sua opera di assestamento dell’Impero e dello Stato romano, con ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...