Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] di vista, li si può considerare come le "sorgenti" della soluzione considerata, intendendo la parola sorgente nel suo significato molto generale del linguaggio corrente". Senza l'uso delle d., "si è costretti a ricorrere ad artifici matematici, più ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] Léon Lebesgue (1875-1941) e émile Borel (1871-1956). Formatosi come matematico negli anni Sessanta, Bugaev non comprendeva il significato della teoria degli insiemi, che era agli albori, e le sue idee rimasero in una posizione marginale. Tuttavia, il ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] (una del 4 nov. 1774 da Pavia, in Vienna, Nationalbibliothek, Italienischsprachigen Handschriften, series nova, 617, cc. 227-228, documento di significato anche umano, è pubblicata in Paoli, pp. 256-258) e i tentativi di ripresa dei rapporti che il L ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] geometrica di intersezione o sezione. Nel caso piano, esso viene così definito da Peano: "Alla scrittura ABCD attribuiremo il significato:
[2] ABCD=(ACD)B−(BCD)A
perciò la scrittura ABCD rappresenta una formazione di prima specie che è collineare ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] l'aveva presentato e che lo pubblicò nella collana da lui diretta (Napoli 1931). Un altro importante articolo Sul significato soggettivo della probabilità apparve durante lo stesso anno su Fundamenta mathematicae, XVII (1931), pp. 298-329. Seguirono ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] Dedekind e Heinrich Weber in un articolo del 1882 scritto in collaborazione.
Hilbert stesso fu il primo a valutare il significato storico del proprio lavoro sulla teoria degli invarianti; in un articolo che ne esaminava gli sviluppi, letto a suo nome ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] viene indicato con il simbolo AZX; per es. 2713Al. I due numeri Z e A acquistano un altro semplice e fondamentale significato nel quadro delle conoscenze sulla costituzione dei n.: questi ultimi sono aggregati di Z protoni e N=A−Z neutroni. Poiché il ...
Leggi Tutto
Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] precisa negli orizzonti sacrali di comunità e sono dotate, come quelle divine, di personalità definita (‘eroi’ nel significato religioso del termine, santi, personaggi mitologici e della storia sacra ecc.). Questo insieme di caratteristiche è il ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di scienza in volgare. Il suo bel fiorentino cinquecentesco, piegato a significare nuove cose con un numero minimo di innovazioni e di traslazioni di significato, rappresenta una tappa importante nello sviluppo della lingua italiana. Non meno ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , e della carica elettrica del protone, e. In tale sistema, non razionalizzato, le varie u. di misura hanno in genere un immediato significato nel campo della fisica atomica. Per es., u. di lunghezza, pari a h2/(4π2m0e2), altro non è che il raggio di ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...