In linguistica, in contrapposizione a polisemia, il fatto che un vocabolo, un’espressione o un segno linguistico in genere, abbia un significato unico. ...
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In linguistica, breve contesto significativo, costituito dai soli elementi che, precedendo e/o seguendo una parola, sono indispensabili a chiarirne il significato e la funzione. ...
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COMPLETIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, si definiscono proposizioni completive alcune proposizioni ➔subordinate che all’interno del periodo completano il significato del verbo, facendo le [...] funzioni, per così dire, del suo soggetto o del suo complemento oggetto.
Nello specifico si tratta delle proposizioni:
– ➔oggettive
Penso che domani andrò al mare
– ➔soggettive
Prendere una decisione ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] o toponimia) e della antroponimia, che ha per oggetto lo studio dei nomi di persona. Le caratteristiche comuni sono fornite da un analogo segno linguistico rappresentato dal solo significante, il quale ‘non significa’ (cioè è opaco), ma ‘identifica’. ...
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VALE LA PENA DI O VALE LA PENA?
Questa ➔locuzione deriva dal francese valoir la peine de e assume il significato di ‘convenire, tener conto di una cosa per dedicarvi un po’ di fatica o di attenzione’
Allora [...] Guglielmo decise che valeva la pena di non dargli respiro (U. Eco, Il nome della rosa)
La forma più corretta, attestata nella nostra tradizione letteraria, è quindi vale la pena di + infinito
Ma queste ...
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POLIREMATICHE, ESPRESSIONI
Le espressioni polirematiche sono parole ➔composte formate da più elementi che costituiscono un insieme non scomponibile, il cui significato complessivo è autonomo rispetto [...] ai singoli costituenti.
Possono essere formate da diverse combinazioni:
– nome + nome
parola chiave
banca dati
rimborso spese
– nome + aggettivo
lavori forzati
bacchetta magica
camera oscura
– nome + preposizione ...
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TEMPI SEMPLICI
I tempi semplici dei verbi si formano unendo la ➔radice del verbo con la ➔desinenza. La radice porta il significato vero e proprio, mentre la desinenza porta le informazioni grammaticali, [...] e cioè il genere e il numero del soggetto
Giovanni abita davanti a casa mia
Da piccola mia sorella si ruppe un braccio
I tempi semplici nei vari ➔modi sono:
VEDI ANCHE predicato verbal ...
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testo Il contenuto di uno scritto o di uno stampato, ossia l’insieme delle parole che lo compongono, considerate non solo nel loro significato ma anche nella forma precisa con cui si leggono nel manoscritto [...] lo costituiscono, ma che presenta proprietà peculiari, quali, essenzialmente, la compattezza morfosintattica e l’unità di significato, tali da permettere di considerarlo come un’entità unitaria, come avviene, per es., per una conversazione telefonica ...
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PREDICATIVO DEL SOGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento predicativo del soggetto è un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo e si riferisce al ➔soggetto della frase.
Può [...] trovarsi da solo o essere introdotto da preposizioni o locuzioni preposizionali come ➔da, ➔per, come, in qualità di.
Il complemento predicativo del soggetto si accompagna ai diversi tipi di verbi ➔copulativi:
– ...
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In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] persistenza, fino a tempi molto recenti, di ➔ arcaismi di origine latina e greca, che hanno portato con sé, assieme ai significati, grafie e accenti poi superati nel corso del tempo: da qui augelli accanto a uccelli, alme per anime, disio/desio per ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...