D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] filologico della ricostruzione testuale il lungo capitolo sulle XII Tavole. Restano tuttavia slegati fra loro quanto le ricerche parallele sul significato di termini rari disseminati nei testi di diritto (I 4, 15, 19, 25; II 10, 20, 30; III 1, 4 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] ancora ignaro di sé. L'inclinazione verso la scienza allora mostrata dal C. può non apparire però del tutto priva di significato: non solo perché s'inquadra in un complesso problema di rapporti fra arte e scienza, che riguarda tutto un ampio settore ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] carta da salumaio; con una insistenza che di fatto rovescia l'apparente modestia in sfrontata esibizione di incultura.
Il significato dell'abbondante produzione letteraria della C. è tutto e solo di natura sociologica: la scrittrice cercò di valersi ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] ai quali contrappone "una violenta e aggressiva resa tonale, basata anche su una ricerca molto acuta e profonda, del significato complessivo che incombe sull'opera dello scrittore veronese, ricca di sadismo, di rabbia, di sottaciuta follia", alla cui ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] rilettura dell'operetta non rende ragione di questa fortuna, poiché essa appare ideologicamente priva di significato e letterariamente assai mediocre, caratterizzata da ambizioni confuse e comunque irrealizzate, squallidamente riecheggiante i luoghi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dalla quale ebbe quattro figli, legame illegittimo, certo, ma tranquillo e definitivo.
E del resto non è senza significato che le prime opere con cui segnò il suo ritorno alle lettere proponessero ambedue un'interpretazione alquanto interessata della ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] raccogliendo l'eredità spirituale del padre, si dedicò ad illustrare e avvalorare le bellezze naturali, la storia, il significato scientifico e culturale dell'isola natale, e dove assunse una posizione di primo piano nella stravagante vita culturale ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] del Tricasso Mantovano sopra il Cocle, "in Vinegia, per Vettor q. Piero Ravano, 1535", egli aveva allargato il significato di tale confronto dall'attacco privato alla difesa del principio di scientificità sostenendo che "la principale mia intentione ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] che riguarda la qualifica di "secretario" con cui il Gonzaga designò il B., bisognerà forse intendere il termine nel significato più ampio di letterato ufficiale presso la corte pesarese: mansione che servirebbe anche a determinare il suo ufficio di ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] trattato, nel dialogo col Mainardi, afferma di aver pianto a tale lettura. Non si sa quanto questo scritto abbia significato un reale rapporto del carmelitano mantovano con idee o gruppi eretici. Più fondatamente si può ritenere che si sia trattato ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...