GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nuova bolla, Quia vir reprobus, del 16 nov. 1329, in cui approfondiva la sua riflessione sulla povertà e spiegava il significato dei suoi tre precedenti testi, Ad conditorem, Cum inter nonnullus, Quia quorumdam.
Con la fuga dei tre frati minori da ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] italiano sull'Albania, avvenuta il 3 giugno su iniziativa di Sonnino senza consultazione del gabinetto, e quindi avevano il significato di una protesta contro Sonnino, ma costituivano, più in generale, una pressione per un rimpasto del gabinetto.
In ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] la nomina in un momento di acuta tensione tra il rappresentante del popolo Guaschi e le altre "piazze" avrebbe significato, infatti, per il C., compromettere sia lo stretto vincolo professionale che lo univa ormai all'aristocrazia, sia il corso ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] con il fratello Carlo: per via ebbe a verificarsi un episodio a cui l'Odescalchi attribuì successivamente un significato profetico. I fratelli vennero infatti affiancati da due frati cappuccini che avrebbero suggerito all'Odescalchi di riprendere la ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] diverse tra loro, nate nell’ambiente goliardico, che rivestono, comunque, un ruolo di grande incidenza e significato all’interno del teatro umanistico. La Philogenia, in particolare, ha avuto un’eccezionale diffusione manoscritta, soprattutto ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] ricostruito l'evoluzione storica del concetto di rappresentanza politica ed il pensiero della dottrina, esaminava il suo significato nell'ideologia fascista e concludeva che secondo quest'ultima il popolo si identificava e si realizzava nello Stato ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] nella gestione delle istituzioni, di unità statale "attuata dall'alto verso il basso, anziché dal basso in alto" (Crisafulli, Significato dell'opera giur. di V. E. Orlando, in Ann. triestini, XXII[1953], p. 41), di riduzione della vita costituzionale ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] questa che si collocava in uno dei tanti momenti di irrigidimento della politica religiosa del Borbone: ma proprio per il significato che la cosa avrebbe assunto il B. dovette rifiutarsi e di conseguenza il governo francese gli revocò il beneficio ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] le sostituzioni o "surrogazioni" di colleghi assenti o defunti. Non è facile, o è senza altro fuori posto, attribuire significato politico a certe mansioni, come quella di capitano di Parte guelfa, quando il contenuto di tale ufficio, sotto l'aspetto ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] raggruppate su tre punti. Soluzione, in termini canonicamente accettabi li, della questione del "Collegio ecclesiastico" (che avrebbe significato anche, in un certo senso, assicurare ai cattolici russi libertà di culto e di comunicazione con Roma ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...