FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] di Stato" - cara anche alle riflessioni di Romano - poiché i rapporti fra un "popolo" e gli altri "possono acquistare significato giuridico soltanto per mezzo della loro connessione con la personalità dello Stato"; solo "nello Stato e per mezzo della ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] soggettivo (in Boll. dell'Istit. di filos. del diritto dell'univ. di Roma, II [1941], 4, pp. 133-40); Sul significato degli imperativi giuridici (in Rapports généraux au Ve Congrès internat. de droit comparé, Bruxelles 1960, pp. 186-192). Alcuni di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] del complesso meccanismo di qualificazione alle cariche pubbliche, che i Medici avevano quasi del tutto svuotato di significato politico, ma che rimaneva, quanto a procedure, fedele alla tradizione repubblicana.
Il primo registro di Provvisioni fu ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] che, ispirato dalla revisione critica delle concezioni statuali svolta nell'immediato dopoguerra, rievoca le idee medievali sul significato del potere da una parte, dall'altra sull'autonomia dell'individuo e l'equilibrio necessario tra pubblico e ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] scomunica, adombrando un sospetto di negligenza o imprudenza a carico dei magistrati ecclesiastici, perché ciò avrebbe significato «alienis manibus […] falcem immittere». La competenza dei tribunali laici era limitata ad accertare «incidenter» e ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] e delle arti cittadine, anche Zaccaria Trevisan, ambasciatore della Repubblica veneta. Veniva così pubblicamente evidenziato l'alto significato politico attribuito all'ultimo incarico che il G. aveva ricoperto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] sociali del sentimento religioso (Il padre Agostino da Montefeltro, Pisa 1886), il G. ne coglieva anche il significato civile, interrogandosi sui rapporti tra questione religiosa e Italia liberale. Prevaleva in lui il "sentire nazionalmente" di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Mazzuchelli, una traduzione, cioè, in volgare e in versi sciolti del terzo libro dell'Eneide, opera di modesto significato letterario, che tuttavia godette di molte ristampe per essere stata compresa in due fortunate sillogi di traduzioni virgiliane ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] , però, sostanzialmente irrisolto il problema della decadenza di alcuni luoghi di culto, che avevano ormai perso ogni significato per le comunità locali.
Nel complesso l'attività del L. produsse alcuni risultati significativi, se non altro perché ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] concisa indicazione di tutte le azioni, ognuna delle quali preceduta da brevi introduzioni e glosse che ne spiegano il significato. Disponendo la materia in modo grafico sistematico il B. ha posto in essere un utilissimo sistema sulle varie azioni ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...