GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] l'importanza del concetto di un luogo di purificazione dell'anima umana dopo la morte, respingendo ogni detrazione dell'effettivo significato delle preghiere e delle opere pie fatte dai vivi per le anime dei defunti (De purgatorio…, in Opuscula ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] si recò a Parigi, ove frequentò i le cliniche dei più illustri studiosi dell'epoca: in tale periodo comprese il significato e l'utilità della litotripsia come mezzo di cura della calcolosi vescicale, e da allora divenne sostenitore e fautore di tale ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] cosmica, la malinconia di una perduta identità etnica, la morte che, troncando gli affetti, insieme ne rivela a pieno il significato, il valore catartico della bellezza e della poesia. Che questo mondo di pensieri e di sentimenti si componesse in una ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la sopravvivenza e la rinascita. Altrettanto nuovo è il criterio con cui egli intende e giudica il corso degli avvenimenti e il loro significato. È noto che dal secondo libro in poi il B. segue la narrazione di G. Villani (dal quale riprende anche lo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 1924). Nella foto appare anche il D., mentre il suo dipinto è appeso alle spalle di A. Breton (i rapporti tra i significati ermetici dei quadro e la nascita dei surrealismo sono stati analizzati da M. Fagiolo, Le Rive de Tobie, un interno ferrarese e ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] tutto di escludere alcune fantasiose ipotesi che erano state avanzate dal Napoli Signorelli e dal Palermo sull'origine e sul significato del nome delle farse cavaiole: "Fra Salerno e Napoli - scriveva il del Pino verso la metà del Cinquecento - è una ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] di curiosità si segnala il tentativo di qualche genealogista di connettere i Crollalanza agli Shakespeare inglesi, a causa del comune significato di quei nomi.
Il D. si mostrò fin dalla giovinezza attratto dallo studio della storia e da quello delle ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] Farinelli. Nella capitale spagnola il G. prestò servizio presso la corte di Ferdinando VI, anche se non è chiaro l'effettivo significato della sua presenza, dato che il suo nome non compare nei repertori teatrali del tempo (cfr. E. Cotarelo y Mori ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] contrade, ricchissime ancora di una feudalità litigiosa e grifagna, il titolo di civis non aveva neppure la parvenza del significato che gli si attribuiva nei forti Comuni italiani. Dacché i duchi d'Austria avevano preso a spadroneggiare nelle terre ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e frammentarie, nate per lo più sulla base di situazioni contingenti o di riflessioni soprattutto sul ruolo e sul significato della poesia, argomento che ritorna di frequente nella produzione letteraria di Domenico. Nel complesso la sua è una poesia ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...