Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] polemico assunto dalla sua opera che apparve come una illustrazione delle teorie del suo amico J. J. Win ckelmann, anche se in realtà fu assai meno rivoluzionaria di esse. Venuto a Roma nel 1741, stabilitovisi ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] il problema dell'anima a quello della mente, e quindi al rapporto mente-corpo, o a quello della coscienza e del suo significato (Crick 1994).
Il discorso sull'anima mantiene invece una sua autonomia e una valenza propria, superando in qualche modo il ...
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Linguista inglese (Leeds 1890 - Londra 1960), prof. a Londra dal 1944, iniziatore della scuola inglese di linguistica generale, si è occupato di fonologia e di semantica, elaborando una teoria del significato [...] come uso: Papers in linguistics 1939-1951 (1957) ...
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Filologo romano (2º-1º sec. a. C.); liberto di un epicureo, insegnò filosofia, retorica, grammatica e seguì Publio Rutilio Rufo nel suo esilio a Smirne. Pare si occupasse specialmente del significato delle [...] parole. Studiò anche la questione dell'autenticità delle commedie plautine. Scrisse un Pinax e 9 libri di Musae ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] tali da illuminare il complesso dei fattori conflittuali che presiedono all’insorgere delle nevrosi. La comprensione del significato del sogno, ‘via regia’ di accesso all’inconscio, esige un delicato lavoro d’interpretazione, poiché gli impulsi ...
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Romanziere (Parigi 1922 - ivi 1991), nella sua opera è particolarmente sensibile il gusto della parola, la ricerca di un vocabolario mobilissimo, di un lessico nel quale prevalgono i termini dal significato [...] ambiguo, le espressioni a doppio senso. Tra i suoi romanzi si ricordano: L'Europe buissonnière (1949); Un singe en hiver (1959); L'humeur vagabonde (1961); Les enfants du bon Dieu (1963); Monsieur Jadis, ...
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Oggetto inanimato al quale viene attribuito un potere magico o spirituale. Il vocabolo, adottato nel 16° sec. dai navigatori portoghesi (feitiço) per designare gli idoli e gli amuleti che comparivano nelle [...] immagine, ricettacolo di una forza invisibile sovrumana.
Nella psicanalisi è riferito a oggetti che, attraverso meccanismi di simbolizzazione, assumono un significato sessuale, divenendo in tal modo sostituti dell’oggetto d’amore ( feticismo). ...
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Zoologo ed embriologo russo (Ul´janovsk 1876 - Mosca 1943), direttore dal 1937 del laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'Istituto nazionale di medicina sperimentale. I suoi lavori embriologici, [...] cui diede un significato evoluzionistico, riguardano il sistema escretore degli anfibî, il cranio dei pesci e la metameria del cranio della tartaruga. ...
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Poeta russo (Olevka, gov. di Cherson, 1886 - Mosca 1968) e teorico della corrente poetica del cubo-futurismo: con V. Chlebnikov è l'inventore della lingua poetica "transmentale", basata su armonie foniche, [...] indipendenti dal significato. Ne sostenne la creazione, che è una variante esasperata del futurismo, con saggi teorici (Faktura slova "La struttura della parola", 1923; Fonetika teatra, 1923) e con applicazioni pratiche (Golodnjak, 1922, poesie; ...
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Medico e patologo italiano (Pietracamela 1866 - Salice Terme 1931). Prof. di anatomia patologica a Modena (1904), Palermo (1910) e Roma (dal 1922); socio corrispondente dei Lincei (1926). Autore di ricerche [...] sulla malaria, interpretò il significato biologico della fase semilunare del parassita malarico estivo autunnale. ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...