Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] che la chiarezza non può essere raggiunta mediante l'intuizione o l'introspezione. Si tratta invece di definire il significato di un'idea scoprendo quali abitudini o conseguenze essa produca.
Vita
Risentì molto, nella sua giovinezza, dell'influenza ...
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Patriarca di Costantinopoli (582-595), per l'austerità della sua vita detto il Digiunatore e venerato come santo nella Chiesa ortodossa. È noto per aver legalizzato (in un sinodo del 587) come proprio [...] , di "patriarca ecumenico"; esso fu contestato prontamente dai papi Pelagio II e s. Gregorio Magno, perché nel suo significato di vescovo universale era in contrasto con il primato della sede romana e con la costituzione stessa della Chiesa. Sono ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] 1991). Il mostro cinematografico non è più il mostro che la tradizione ci ha consegnato, perché è cambiato il suo significato sociale, così come sono spariti i riti a esso collegati. Ma è anche altro, perché nel passaggio dalle classiche forme ...
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Filosofo italiano (Pistoia 1910 - Roma 1989), dapprima prof. di storia della filosofia moderna e contemporanea nell'univ. di Trieste, poi di filosofia della politica nell'univ. di Roma. In gioventù subì [...] cristiana", dei cui presupposti filosofici fece poi (1945-48) una critica. La sua riflessione interpreta il significato della crisi della civiltà contemporanea alla luce di categorie emergenti dalla storia della filosofia moderna, pervenendo alla ...
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Storico italiano (Napoli 1924 - Roma 1964). Prof. nell'univ. di Messina (1960), storico della cultura e del pensiero politico (Francesco Guicciardini. Dalla politica alla storia, 1950; Propaganda e pensiero [...] interessato di storia americana, di politica internazionale e di storia italiana contemporanea (Storia di un'alleanza. Genesi e significato del Patto Atlantico, 1958; Le garanzie della libertà, 1955-1963, 1965). Ha anche curato l'edizione delle Opere ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] ora indicando nell’a. una sorta di sacralizzazione di precedenti tecniche artigianali). In seguito si è insistito sui più complessi significati dell’a. nell’orizzonte delle varie culture e della loro storia; in particolare ne sono state messe in luce ...
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Religioso ed educatore (Londra 1466 circa - Sheen, Surrey, 1519), fu al centro del piccolo gruppo di riformatori e studiosi di Oxford, composto tra gli altri da W. Grocyn, Th. Linacre e Th. More. Nel 1496, [...] di conferenze sulle epistole di s. Paolo ai Romani e ai Corinzî, in cui instaurava una nuova esposizione critica, tendente a cogliere il significato globale del testo. Decano di St. Paul's (1505), ne riaprì la scuola. Fu in corrispondenza con Erasmo. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ’anni. Per la prima volta non c’è nessuna alternativa credibile a Costantino ed egli può ora dare una svolta al significato della sua autorappresentazione imperiale. L’attenzione di Costantino si rivolge d’ora in poi in misura minore a quell’élite ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] di vita.
In questa attenzione per tutte le forme espressive che sono in grado di rivelare in modo immediato le fonti di significato delle cose il G. mostra una grande generosità di lettura, che include la poesia e la giurisprudenza, i riti e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] perfettamente realizzate (p. 316).
Vailati interpreta il principio adombrato da Berkeley come una regola da usare per determinare il significato degli enunciati; l’esser vero o falso di un dato enunciato dipende, in primo luogo, dal fatto che esso ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...