Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] una sola altra lingua in cui esiste la parola bufera (con la e chiusa, però): il catalano moderno, dove ha il significato di ‘voglia o capacità di soffiare’ e non pare in alcun modo legata alla parola dantesca.Di grande interesse l’ultimo paragrafo ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] se si parte da un soprannome per sua stessa natura è attribuile a chiunque, che non da un nome di famiglia. Terzo: il significato di Paparazzo (discusso anche tra i linguisti) è stato spiegato in vari modi dai protagonisti, come se ci si divertisse a ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] (cap. 9). I paragrafi successivi sono dedicati a chiarire e sviluppare concetti teorici di base: significato lessicale e della frase, significato, significante e referente, convenzione («le parole sono frutto di una convenzione tra i parlanti […] e ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] patrimonio culturale. Il Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] le molle da fuoco impiegate dai fabbri della città, e che già a partire dall’inizio del secolo XVII acquisì il significato figurato anatomico, con trapasso favorito dall’omofonia con chiappa e dall’assonanza finale tra il toponimo e deretano (cfr. le ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] Makiawel), (s.f.) makiawelka (con il suff. femm. -ka che, scherzosamente, potrebbe formare un termine con un significato del tutto fantastico, per esempio ‘mantello simile a quello che portava Machiavelli’ o ‘trucco, inganno, stratagemma astuto’, cfr ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] uno spettro molto vasto ed eterogeneo.Proveremo, pertanto, a delineare una mappa di questi legami e corrispondenze di significato, focalizzandoci (come è nello spirito del ciclo che ci accoglie) su una declinazione del sostantivo con valenza e ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] dei glottologi, da Torino a RomaNon c’è da meravigliarsi. Perfino glottologi illustri hanno a lungo discusso per stabilire cosa significassero i nomi delle maggiori città italiane e tuttora non è affatto chiara, per esempio, l’etimologia di Torino (i ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] testimonianza dell’inesauribile creatività della lingua: alla giannetta è attestato, a partire dal XV secolo, come termine di significato erotico che rimanda, per l’appunto, alla posizione dei cavalieri.Se le parole sopra menzionate sono oggi desuete ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] che il quando, il come e il perché un dato nome compare nel testo aiutano a stabilire quale sia il significato di quel particolare modo di imporre un nome nello stile complessivo di un autore. Nomi comuni come nomi propriUn modo particolare ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...