L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il vangelo, nel nome di Pietro e del suo vicario terreno, al di là del vecchio "limes", in terre nelle quali iSigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio di Parigi, i partecipanti al concilio proseguirono i ...
Leggi Tutto
Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] dalla Germania imposto da Sigismondo. Nel triennio 1418-1420 ilvecchio sistema carolino, e in origine - a Venezia - il , The Role of Bank, pp. 87-88.
95. Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: II ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Sigismondo fra il 1418 e il 1420. La guerra le permise di estendere il proprio dominio sino al Friuli e di riprendere Feltre e Belluno, il a perdere, infatti, il senato ne deliberò altre che di fatto sostituirono ivecchi prestiti forzosi.
Così ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in quattro libri nella primavera 1437; tra i primi a prenderne visione furono F. Barbaro, ilvecchio segretario e diplomatico di F. M. Visconti una tradizione nuova. L'impero all'incoronazione di Sigismondo è giudicato ormai "collapsum" (p. 469); ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tutta l'estate; durante tale soggiorno, il B. ricevé dall'imperatore Sigismondo la richiesta di stendere una breve dubbio che ilvecchio B. tendesse a chiudersi sempre più nella sua attività letteraria e a riprendere con nuova lena i suoi lavori ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] realizzare ilvecchio sogno dell'acquisizione di Lucca (cui F. a partire dal giugno '37 pose l'assedio); i Veneziani intendevano e con il re aragonese contro il genero. Anche Sigismondo Malatesta gli si schierò contro, adirato perché il fratello di ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il B., il quale è stato nel frattempo elevato al grado di protonotario apostolico, si preoccupa di salvaguardare i propri benefici su tre chiese riminesi che Sigismondo avrebbe potuto scegliere se non ilvecchio cortigiano di Ippolito e forse ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] dei quali sono frequenti i ricordi anche nella sua poesia latina.
Nel 1456 anche ilvecchio Feltrino morì e lo zio di Sigismondo. Nel sonetto proemiale il poeta stacca il tempo delle rime e dell'amore da quello della raccolta (I, 1-4): il più antico ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] civiltà rupestre di P. e Basilicata (Fonseca, 1980) divenne, tra i secc. 10° e 11°, un fenomeno di vasta portata e le A Bari, nel 1034 ilvecchio episcopio fu abbattuto dall'arcivescovo a Lecce (Mus. Prov. Sigismondo Castromediano) e nell'episcopio di ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] ma il figlio naturale di Sigismondo, Roberto Malatesta, si impadronì della città. Ilil suo corpo fu portato nel convento di S. Marco e poi, dopo le esequie celebrate senza pompa, deposto nella sagrestia Vecchia in S. Lorenzo dove erano sepolti i ...
Leggi Tutto