RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] vecchia città. Il campanile del duomo, che si vuole attribuire all'Alberti, il palazzo di Ludovico il Moro e quello di Schifanoia, più tardi il cosiddetto Palazzo dei Diamanti, cominciato nel 1493 per Sigismondo rispondenze tra i fini e i modi dell' ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] ilvecchio re chiuse dolorosamente la vita (13 gennaio 1343)
Per Giovanna I (1343-1381) e per la giovane coppia, assunse allora il baliato del regno un cardinal legato. Era il a impadronirsi dell'Ungheria contro il re Sigismondo. Ma, passato a Zara e ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Sforza, gli sfuggì di mano e finì con l'imporre i proprî interessi anziché servire agli altrui. Quando nel 1423 cominciò a intervenire in Romagna minacciando la Toscana, si ricostituì ilvecchio fronte, a capo Firenze e Venezia, e dietro di esse ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] cibi, cosicché i buongustai ne fanno un uso moderato.
Polonia. - In Polonia vennero introdotti, nel Cinquecento, varî piatti italiani, importati da Bona Sforza, che andò sposa a SigismondoilVecchio; tra l'altro vi è molto usato il pomodoro (pomidor ...
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GUSTAVO II ADOLFO re di Svezia
Sture BOLIN
Pompilio SCHIARINI
Nato il 9 dicembre 1594, primogenito del duca Carlo di Södermanland (più tardi re Carlo IX) e della sua seconda moglie Cristina di Holstein, [...] , e nominò zar un figlio di Sigismondo, Ladislao. Il partito avverso cercò aiuto presso il nemico della Polonia, cioè presso la vecchio creò un vero consiglio della Corona, i cui primi membri erano rappresentanti di varî rami del governo centrale. Il ...
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FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] della famiglia a Graben.
Il secondogenito Jakob I, o Jakob ilVecchio, è considerato come il fondatore della casa commerciale, strettamente collegati fra loro. Sono i prestiti fatti agli Asburgo, dapprima all'arciduca Sigismondo e poi a Massimiliano, ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] Moniglia: Il Pazzo per forza, comica, carnevale 1658; IlVecchio balordo, anno imprecisato e la seconda nel 1698. I libretti di queste ultime tre opere, servizio dell'arciduca Sigismondo d'Austria. Due anni dopo è a Parigi, ove, il 22 novembre ...
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PROCACCINI
Carlo Gamba
. Famiglia bolognese di pittori. Ercole ilVecchio, suo capostipite, nato a Bologna nel 1515, morto a Milano il 5 gennaio 1595, fu scolaro di Prospero Fontana, risentì del Correggio; [...] Monte, in S. Agostino, ecc. Dopo il 1585 si trasferì a Milano, ove diresse una nella Certosa di Pavia, e Francesco Sigismondo, nato forse a Bologna nel 1548 . C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1844, I; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX ...
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RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] Sigismondo (Basilea, 24 aprile 1434), ma dovette ricostituirsi prigioniero a Digione (i° marzo 1435). Alla morte di Luigi III, suo fratello, assunse i alla corona di Francia anche la Provenza, e ilvecchio re lasciò fare. Di carattere romantico e ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, ilVecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] 1397 lo ritroviamo a Padova, in grande familiarità con il cancelliere Giovanni di Conversino da Ravenna: e là compone nelle grazie dell'imperatore Sigismondo, che gli conferisce il titolo di poeta laureatus. Finito il concilio, segue l'imperatore ...
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