Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa del Nord, dominata dal regno dano-norvegese, assiste alla progressiva [...] il re di Danimarca Hans I è a capo di tutti i Paesi scandinavi, ma nel 1501 il reggente svedese Sten Sture ilVecchioil sovrano elabora il Libro Rosso (1577), esplicito ritorno a molte tematiche cattoliche. A Giovanni III segue il figlio Sigismondo ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] culturale e artistico e ottenne i privilegi di città libera del regno di Ungheria; nel 1423 la sua acropoli fu trasformata in un'imponente fortificazione gotica dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, che fondò la zecca.Il più antico dei quartieri ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] il conte Eberardo il Mite (1392-1417) e i cavalieri, che nel 1422 furono riconosciuti dall’imperatore Sigismondo baroni immediati dell’Impero. Nel 1495 il Con il trattato di Presburgo (1805) l’elettore ottenne la corona reale: ilVecchio e il Nuovo W ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto ilVecchio, [...] gli Ussiti, fu conferita da Sigismondo, dopo l'estinzione degli Ascanî della linea di Wittenberg, l'investitura del ducato e della dignità elettorale di Sassonia (1423). Con il patto di Lipsia i nipoti di Federico il Bellicoso, l'elettore Ernesto e ...
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Figlio di Dan I (m. forse 1431); con l'aiuto turco tolse il trono (1420 o 21) al cugino Michele I, figlio di Mircea ilVecchio, schierandosi poi a fianco dei Magiari contro i Turchi insieme a Pippo Spano, [...] degli Scolari, conte di Temesvár. Vinse e riuscì ad annientare anche il suo rivale Radu II, sostenuto dai Turchi, in questo aiutato dal re di Ungheria Sigismondo. Perdette il trono per opera di Alexandru II (Aldea), figlio naturale di Mircea ...
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Umanista, diplomatico e poeta polacco (Danzica, donde il nome, 1485 - Heilsberg, Prussia orientale, 1548). Visitò la Danimarca, l'Italia, la Grecia, Gerusalemme e l'Arabia. Segretario del re Sigismondo [...] ilVecchio, dal 1516 al 1517 fu ambasciatore polacco presso l'imperatore Massimiliano. Fra le sue opere si ricordano: Carmen extemporarium de victoria insigni ex Moschis; De profectione Sigismundi I in Hungariam; Epithalamium reginae Bonae; De ...
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Uomo politico fiorentino (1370-1441), diede un impulso decisivo alla fortuna politica della sua famiglia, aderendo risolutamente al partito mediceo e favorendo Cosimo ilVecchio, di cui vide, negli ultimi [...] anni della sua vita, il definitivo trionfo. Tre volte gonfaloniere, moltissime volte ambasciatore, ottenne dall'imperatore Sigismondo, per sé e i suoi discendenti, il titolo di conte palatino (1416). ...
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ZABARELLA, Francesco
Enrico Carusi
Cardinale, nato a Piove di Sacco (Padova) il 10 agosto 1360, morto a Costanza il 26 settembre 1417, insigne canonista. Studiò letteratura e diritto a Padova, passò [...] benefici ecelesiastici in Firenze: tra i suoi alunni fiorentini va ricordato P. P. Vergerio ilVecchio, con cui mantenne costanti rapporti , d'accordo con Giovanni XXIII e il re dei Romani, Sigismondo, nel 1413 dopo i concilî di Pisa e Roma.
La sua ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] E veneti sono tutti i più insigni educatori del tempo, da P. P. Vergerio ilVecchio a Guarino Guarini, i natali alla più bella poesia umanistica del secolo. Poesia ben superiore per ispirazione a quella che nella corte di Rimini incensava Sigismondo ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] principe Sigismondo Chigi, che lo fece suo bibliotecario, dandogli ad assistente il giovane il museo Pio Clementino, fu costretto, se voleva fare cosa degna (e in ciò ilvecchio Roma, fuggì con la moglie e i figli in Francia, dove doveva rimanere ...
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