CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] , 1983, pp. 380-381). Plinio ilVecchio (Nat. Hist., 11, 45, 126) riferisce che i barbari del Nord impiegavano le c. del 'esempio più significativo di c. potorio è quello dell'imperatore Sigismondo (Esztergom, Bazilika Kincstára, inv. nr. 1964.17.1, ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] l'uno, hora l'altro, secondo l'occasioni et il bisogno". L'inventario dei mobili redatto in casa del C. il 16 genn. 1676 e il testamento documentano l'agiatezza cui era giunto ilvecchio Cavalli.
Tutti gli elementi biografici intorno al C. concordano ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] perseguito per buona parte con ilvecchio metodo di contrapporre straniero ma tanto più di lui potente amico con i toni concitati di una vera e propria exhortatio a danni dell’ospite di M., Sigismondo Santi. Il governatore pontificio vi si mostra con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] frutto di una collusione del carolingio Ludovico Iil Pio con il papa Pasquale I e l’ultima, recentissima, a opera dell’imperatore Sigismondo, frutto di un ricatto di Eugenio IV nei confronti di un uomo vecchio, ormai senza seguaci e quasi morto di ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V vecchio seduto in una chiesa con una tavoletta sulle ginocchia e intorno alcune aquile, motivo ripreso da Senior, che illustra l'antico tema ermetico del saggio sepolto con i suoi segreti; il ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] opportuni accorgimenti sono ricordate imprese anteriori di Sigismondo o sono celebrati i suoi antenati (il padre Pandolfo, il fratello, venerato quale beato, Galeotto Roberto, il più vecchio Malatesta Ungaro), o avvenimenti salienti della signoria ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] vecchia regina Giovanna I d'Angiò, Margherita diede alla luce un altro figlio, Ladislao. Il Grande Scisma del 1378 portò Carlo e Giovanna I con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, dopo la morte di Luigi il Grande ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] nell'agosto del 1434 la Signoria ottenne dall'imperatore Sigismondo l'investitura di gran parte dei suoi domini di Terraferma cui Jacopo era il figlio minore; sicché quando ilvecchio F. chiese la grazia, il 13 sett. 1447, i Dieci finirono per ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Sigismondo lo stemma gentilizio e il titolo ereditario di conti palatini. Il legame fu mantenuto anche nel Cinquecento, come dimostrano i al vecchio arcivescovo un buon trattamento e 100 scudi al mese. Il suo caso però si metteva assai male: il 10 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] tutto il disonore di quel gesto e ad inviare a Napoli l'altro fratello Sigismondo per esprimere a quella corte i propri era alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di Cosimo ilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era stata ...
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