ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ) - Ercole, che prenderà il potere nel 1471, e Sigismondo -, inviati a questo scopo a Napoli nel 1445, gli episodi , oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a causa della sua tenera età, fu il fratello Borso ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 'aprile 1413 (289), la Repubblica veneta si trovò in posizione piuttosto debole, perché rispetto a Sigismondo che (alleato ai conti di Gorizia e ai Gonzaga oltre che al patriarca) controllava tutto il Friuli, Cèneda, Feltre e Belluno, il Cadore ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] un paio di miglia da Castellammare.
Sebbene accreditata dal Candida Gonzaga, la tradizione che i Dal Pozzo presenti dal sec. XIV ed. princeps, Giacomo Ajello (Tract. de jure adohae, fi., n. 90), Sigismondo Loffredo (Cotis. 1, n. 50; 17, n. 54; 25, n. ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] nel luglio anche la Savoia, mirava ad ottenere da Sigismondo di Lussemburgo un appoggio contro gli avversari o almeno un presenziò alla stipulazione dell'accordo fra il Visconti e Lodovico Gonzaga, marchese di Mantova, firmato a Milano il 27 agosto. ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] gestire la guerra contro Iacopo Piccinino; secondo Sigismondo Tizio (ante 1528), fu personalmente coinvolto nell oratori, 1, c. 1r-v; Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, E XXVIII/3; Parigi, Bibliothèque nationale, Fondi Italiani, ms. 1595 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , a nome anche dei fratelli, di edifici nella parrocchia di S. Sigismondo per estendere la grande casa che essi vi possedevano. Era la casa Bologna. Nel 1479 il legato, cardinale Francesco Gonzaga, lo inviò con Ludovico Sampieri a Cento, terra ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] dei suoi amministrati. Ma dietro queste rivalità locali si celavano gli interessi politici di Alfonso d'Este e Giampiero Gonzaga conte di Novellara, ostile al dominio pontificio e protettore dei Bebbi. L'apparente imparzialità del G. non poté durare ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] presso il nuovo giovane marchese di Mantova, Giovanni Francesco Gonzaga; non sappiamo dove precisamente il F. avesse in animo la tregua che Venezia aveva precedentemente stipulato con Sigismondo di Lussemburgo appariva precaria, e questo spinse il ...
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