CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una catena d'oro, alla quale è . furono disinvoltamente riprodotte come la Piccola Sacra Famiglia detta Gonzaga (Bartsch, n. 5), limitata alle sole figure, da ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] del 31 duecento fanti e venti cavalli comandati da Sigismondo Santi e dal Boccalino rioccuparono di sorpresa Carpi, almeno dai primi del 1529, trovò sistemazione quale intendente dei Gonzaga in Rivarolo, dove si perdono le sue tracce.
Dei ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] ricevette un secondo invito, da parte di Sigismondo Bathory, principe di Transilvania, ma dovette , p. 176; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, Genova 1889, pp ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] Isabella d'Este, sposa di Francesco Gonzaga. Tra le numerose collaborazioni per apr. 1499, 12 ag. 1499, 12 apr. 1506, 21 luglio 1507, 7 apr. 1514 (per Sigismondo); 10 marzo 1492, 13 marzo 1492, 21 apr. 1492, 18 dic. 1503, 22 luglio 1511, 17 ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] nella città partenopea, ove si recò al servizio di Sigismondo d'Este. La sua attività di musicista ebbe inizio probabilmente è possibile arguire che il B. sia stato al servizio dei Gonzaga non solo sotto Francesco, ma, come suppone il Canal, anche ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] risiedeva già, in qualità di ambasciatore di Mantova, Sigismondo Della Torre. Le aspettative non furono tradite: s., V (1995), pp. 41-68; D.H. Bodart, Tiziano, Federico Gonzaga e l'affare delle terre del Trevigiano, in Quaderni di Palazzo Te, II ( ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 310; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, II, Napoli 1788, pp Napoli 1903, p. 16; R. Filangieri di Candida Gonzaga, La cittadella aragonese e il recinto bastionato di Castel ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] la bella medaglia con il giovane sconosciuto (forse Sigismondo Scotto), raffigurato di profilo sul recto nell'esemplare di come anche le già citate medaglie mantovane di Elisabetta Gonzaga e di Emilia Pio, qualora si accettino alcune interpretazioni ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] e di Sigismondo (Malaguzzi Valeri, 1902). Ignoriamo invece il grado di parentela con un Fermo, pure ricordato in un documento del , questi dimostrerebbero i rapporti con la città dei Gonzaga cui alludeva l'iscrizione del dipinto Schwarzenberg. La fama ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] si conosca è un manoscritto delle Lamentazioni di Geremia, per Sigismondo d'Este, eseguito nel 1528 (Fava, 1952, p. Modena 1872, pp. 33 s.; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga..., in Atti e mem. d. RR. Deputazioni di storia patria per le ...
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