ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] figli del duca, Alfonso, Ferrante, Ippolito e Sigismondo, curato amorevolmente dalla duchessa Eleonora d'Aragona e dotato Ferrara, ad onta delle assicurazioni date dal duca a Francesco Gonzaga, l'E. subì ogni genere di maltrattamenti e vessazioni. ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] del governo pontificio, poiché nel novembre del 1493 Sigismondo Brandolini lasciava per testamento il feudo di Bagnacavallo al di San Felice, che gli era stata affidata dal Gonzaga, riuscì con una audace e fortunata sortita notturna a costringere ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] soggiorni veneziani prima del signore di Mantova, Francesco Gonzaga, poi di quello di Ferrara, Alberto d'Este il duca Federico IV d'Austria Tirolo un'alleanza contro re Sigismondo di Lussemburgo, ormai apertamente in guerra con il Comune veneziano.
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] del Comune nelle trattative con Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga e Pandolfo Malatesta signore di Brescia, conclusesi con la e la sua disponibilità di venire ad un accordo con Sigismondo.
Savio del Consiglio per molti anni e procuratore del doge ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] M. era tra i procuratori incaricati di ottenere da Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, la conferma delle investiture padre, rispettivamente con Gaspare Pusterla, Vinciguerra d'Arco e Jacopo Gonzaga.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Piacenza, ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] consigliere segreto nel 1473. Sempre in tale anno, insieme con Sigismondo d'Este, fu a capo della delegazione che si recò 1480 fu tra i testimoni del contratto di matrimonio tra Francesco Gonzaga, figlio del marchese di Mantova, e la figlia di Ercole ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] riconquistare il Ducato di Urbino (1522); quindi, con il fratello Sigismondo (1502 - Ferrara 1554) - dopo la confisca di beni sua carriera militare agli ordini del genero di Ferrante Gonzaga, Fabrizio Colonna, che aiutò nel recupero dei possedimenti ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] mantovane riferisce che il F. sposò Maria Ruberti dalla quale ebbe tre figli, Margherita, Sigismondo e Francesco; il secondo entrerà anch'egli al servizio dei Gonzaga, ricoprendo in un primo tempo la carica di rettore dell'ospedale di Mantova nel ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] Teodoro Bossi e Giorgio Lampugnani, in favore di Carlo Gonzaga, prese il potere il partito popolare; sovvenne anche C., che passava da Trezzo essendo stato inviato presso Sigismondo Malatesta a comunicargli le decisioni dei Milanesi su come ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] contro presunti brogli elettorali a danno del Lollini. Il L. era stato eletto deputato nella XXI legislatura (1900-04) nel collegio di Gonzaga e poi, a quindici anni di distanza, nella XXV (1919-21) e nella XXVI (1921-24) nel collegio di Caserta. La ...
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