NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] posta nel luogo detto pede de Monterone o, più significativamente, Augusto. La sua imponenza era tale da essere attraversata da un edifici della città di Napoli, Napoli 1782; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] del principe Alberto I di Prussia al re Sigismondo I, L'unione della Lituania alla Polonia 90, 92; T. Mańkowski, op.cit., 1932, p. 452, n. A7; Z. Batowski, Malarki Stanislawa Augusta, Wroclaw 1951, pp. 37-40; Id., op. cit.,1951, pp. 82, 83, 87-92; M. ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] esperienze giovanili, soprattutto da Michelozzo.
Al periodo riminese sono assegnabili il bassorilievo del Viaggio di s. Sigismondo, più conosciuto come Augusto e la Sibilla, scolpito per il monastero di S. Maria della Scolga presso Rimini (ora nel ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] calice con patena intarsiata d’almandino del re borgognone Sigismondo (524 ca., Parigi, Cabinet des médailles). In del genetliaco del Gran Mogol Aurangzeb, di J.M. Dinglinger, per Augusto di Sassonia (1701-08, Dresda, Grünes Gewölbe Museum). Nel 18° ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] stabilitosi a Siena, dove era giunto al seguito dell'imperatore Sigismondo nel 1432. Va ricordata poi l'attività di un tal da Vinci. Letture Vinciane I-XII, 1960-1972, commentato da Augusto Marinoni [et al.], Firenze, Giunti-Barbera, 1974.
‒ 1987: ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] provvedimenti per un degno ricevimento e un conveniente alloggio per l’augusto ospite e il suo seguito»: ivi, pp. 256-257 M. Setton, ivi, p. 270.
69 Che quella di Sigismondo Malatesta sia stata propriamente una crociata è testimoniato da una fonte ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] infatti trovate nelle giberne di alcuni coscritti del reggimento Sigismondo, caduti morti sul campo di battaglia di Magenta, busto di Cavour di Vincenzo Vela e un’opera di Augusto Rivalta raffigurante un episodio della guerra combattuta contro l’ ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di Spiridon Savva viene a delineare l’imperatore romano Augusto quale fonte di legittimità per ogni potere nell’intera .
19 Stephanus ille Magnus: così lo designa il re polacco Sigismondo in una missiva del 3 febbraio 1531 al più tardo voivoda ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Mantova, dove altri membri della famiglia Gonzaga (Sigismondo, Ercole, Vincenzo) promuovono l'acquisizione di e il 1726 la collezione di G.P. Bellori viene venduta a Federico Augusto II re di Polonia; nel 1728 per la mediazione dell'antiquario F. de ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] all'imperatore Carlo VI, quest'opera vide la luce ad Augusta nel 1740, in quattro parti rispetto alle dieci previste; affreschi, perduti, sulla facciata di casa Malvezzi da San Sigismondo (Bassani). Si occupò inoltre della ristrutturazione di casa ...
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