Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] (1525) vassallo della corona polacca. Consolidò i confini dello stato polacco-lituano, battendo Tatari e Moldavi (1531 e 1538). All'interno non riuscì ad attuare le necessarie riforme, contro il prepotere della nobiltà, mentre grande influenza ebbe ...
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Umanista e storico polacco (forse Płock 1499 - Cracovia 1572); studiò a Cracovia e in Italia e dopo la morte del vice-cancelliere e vescovo di Cracovia, P. Tomicki, suo protettore, divenne segretario della [...] di atti ufficiali e lettere del 15º e 16º secolo. La pubblicazione della grande collezione, fondamentale per il regno di SigismondoIilVecchio, che contiene fra l'altro scritti di F. Buonaccorsi (Callimachus Experiens), St. Orzechowski e A. Krzycki ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] aveva infatti affidato all'anziano scultore Giovanni Maria Mosca, detto il Padovano la realizzazione di una tomba per sé da aggiungere a quella del padre, SigismondoIilVecchio, nella sontuosa cappella reale della cattedrale di Wawel a Cracovia ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] rimandi. Vengono in seguito, in ordine decrescente: Plinio ilVecchio e Alberto Magno (21 citazioni), Isaac Israeli e il successo che il C. ebbe in Polonia, collegato dal Sorbelli con il matrimonio di Bona Sforza con SigismondoI. Il carattere ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] e Alberto Achille, con la Dispositio Achillea del 1473, ripartì i possedimenti territoriali tra i suoi figli Giovanni Cicerone, Federico ilVecchio e Sigismondo, quest'ultimo morto (1495) senza discendenza, sicché anche la sua parte passò al fratello ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Palmira, seria, Milano, 26 dic. 1813; Il Turco in Italia, buffa, Milano, 14 ag. 1814; Sigismondo, seria, Venezia, 26 dic. 1814) europeo per il suo genio. Veniva intanto acuendosi la reciproca incomprensione tra ilvecchio maestro e i nuovi spiriti ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione, ilvecchio poeta dovette ancora umiliarsi a scrivere versi palinodici; il Mistico omaggio (1815) in onore dell'arciduca Giovanni, il Ritorno di Astrea (1816) in onore dell'imperatore Francesco ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] nel Tempio Malatestiano, con Sigismondo Pandolfo Malatesta inginocchiato davanti a s. Sigismondo (1451): seppur degradata per con illustrazioni puntuali, i precetti sperimentati nella sua lunga vita. Ricco e stimato, ilvecchio artista si ritirò ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono ilvecchioil Copernico - non curanti della peste e dei pericoli delle vie, che i decreti del papa non erano riusciti a mantenere sicure: si poté allora dire che "ingens orbis in urbe fuit" (v. Sigismondo ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] I timori e i sospetti che guidavano i comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 quando, nel pieno del contrasto tra G. XII, ilvecchio a fine luglio 1414, e Sigismondo, nella sua paziente opera volta ...
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