BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale SigismondoGonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] che l'accettò, mandando a Praga, quale proprio luogotenente, il principe Sigismondo Korybut (1422). Ma poi, un po' per la resistenza dei a questo stato di cose (l'ambiziosa Luisa Maria Gonzaga, vedova del re Vladislao e moglie di Giovanni Casimiro ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] le belle tradizioni della stampa del Quattrocento. Sigismondo Mayr pubblicò la bellissima edizione delle opere di . De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Sabbioneta sotto Vespasiano Gonzaga, Parma 1780; id., De Typographia hebraeo-ferrariensi, Parma ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] entrò il 27 maggio, venendo accolto dal marchese Ludovico Gonzaga assai meglio che da tutti i precedenti signori d' i mezzi della giustizia papale, il signore di Rimini, Sigismondo Malatesta, reo di non avere osservato le rinunce territoriali che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sequentium", ribadiva al senatore di Roma Bartolomeo Gonzaga l'immunità e l'esenzione dalle magistrature cittadine S. Stefano degli Ungheresi che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per la basilica ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] per le nozze del cardinale Francesco Maria de' Medici con Eleonora Gonzaga di Guastalla. Il matrimonio avvenne nel 1709, ma lo zio di Il documento fu sottoscritto dal luogotenente fiscale Sigismondo Landini alla presenza del segretario Tornaquinci e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ) - Ercole, che prenderà il potere nel 1471, e Sigismondo -, inviati a questo scopo a Napoli nel 1445, gli episodi , oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a causa della sua tenera età, fu il fratello Borso ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 'aprile 1413 (289), la Repubblica veneta si trovò in posizione piuttosto debole, perché rispetto a Sigismondo che (alleato ai conti di Gorizia e ai Gonzaga oltre che al patriarca) controllava tutto il Friuli, Cèneda, Feltre e Belluno, il Cadore ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] un paio di miglia da Castellammare.
Sebbene accreditata dal Candida Gonzaga, la tradizione che i Dal Pozzo presenti dal sec. XIV ed. princeps, Giacomo Ajello (Tract. de jure adohae, fi., n. 90), Sigismondo Loffredo (Cotis. 1, n. 50; 17, n. 54; 25, n. ...
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