POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] testi e delle fonti. A simili scopi doveva rivolgersi pure il De ratione studendi, non pervenuto, di cui dà notizia lo stesso SiccoPolenton e che, non ancora finito, inviò ad Antonio da Bergamo in data 23 maggio 1415.
In quegli anni asserì di aver ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] non ci sia rimasta traccia). Continua la sua opera di storiografo, per la quale ebbe soprattutto le lodi di SiccoPolenton e di Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] del commento alle orazioni di Cicerone di Quinto Asconio Pediano e con il commento ad altre orazioni ciceroniane di SiccoPolenton, modellato nel 1413 su quello del L., e con il De artificio Ciceronianae orationis pro Quinto Ligario di Giorgio ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Pontano che ne attribuisce il rinvenimento ad E. (mentre per la distruzione delle parti svetoniane mancanti accusa il padovano SiccoPolenton). Ma a dire il vero va pure riconosciuto che l'effettivo rinvenimento degli scritti di Tacito e di Svetonio ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] storie letterarie dell'unianesimo con il De hominibus doctis di Paolo Cortesi, se si eccettua il diseguale tentativo di SiccoPolenton (da cui peraltro il D. trasse ispirazione, dato che ne possedeva gli Scriptores illustres latinae linguae, sia pure ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] latina e retorica allo Studio, dove ebbe come allievi SiccoPolenton e Pier Paolo Vergerio. In seguito ebbe forse come a c. di R. Sabbadini, Venezia 1915-1919, ad Indicem;S. Polenton, Scriptorum illustrium Latinae linguae libri XVIII, a c. di B. L. ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] gli arrise solo qualche tempo dopo. A Padova entrò in relazione, anche, col mondo umanistico del suo tempo, conoscendovi SiccoPolenton, col quale rimase in corrispondenza anche dopo esser passato, nel 1418, a Firenze. In questa città, ove visse nel ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] che noi possediamo sulla sua attività.
Il C. è noto soprattutto per l'amicizia stretta a Padova con Gasparino Barzizza e SiccoPolenton; quest'ultimo fu in corrispondenza con lui sin dal 1413, quando in una lettera del 23 maggio gli propose degli ...
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