Sicardo Principe di Benevento (m. 839). Successe al padre Sicone nell’832. Conquistò e saccheggiò Amalfi e strinse un patto con Giovanni, vescovo e duca di Napoli. Con lui finì l’unità dello Stato beneventano. ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria ove, suddiacono nel 1183, fu poco dopo ordinato prete e consacrato vescovo (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro ...
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Figlio (m. 839) di Sicone, cui successe (832). Conquistò e saccheggiò Amalfi, trasferendone molti abitanti a Salerno, e strinse un patto col vescovo e duca di Napoli, Giovanni. Morì ucciso in una congiura. Con lui finisce l'unità dello stato beneventano ...
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Tesoriere del ducato (m. 851), alla morte del duca Sicardo (839) contese il trono al fratello di questo, Siconolfo. Dopo una lunga guerra sostenuta con l'aiuto dei Saraceni, per l'intervento di Ludovico [...] II il ducato venne diviso (847 circa): a Siconolfo toccò il nuovo principato di Salerno, mentre a R. rimase quello di Benevento. Morì lasciando il governo al figlio Radelgario ...
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Principe longobardo (m. 851) di Benevento, poi di Salerno. Fratello di Sicardo, aspirò a succedergli (839) ma fu contrastato dal tesoriere Radelchi; entrambi infatti si intitolarono principi di Benevento [...] e per sopraffarsi chiesero aiuto ai Saraceni. Pacificatisi di fronte a un intervento franco (849), divisero il territorio nei due principati di Benevento e di Salerno: quest'ultimo toccò a S., che diede ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] (il Gattola, sulla base dei cronisti locali, ascrive la morte di Autperto al 20febbr. 837, ma un precetto di Sicardo del giugno di quello stesso anno lo menziona ancora come abate).
Vicende sanguinose caratterizzano la storia di Benevento degli anni ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] 1966, pp. 86 ss., 138 ss., 146; P. Bertolini, Studi per la cronologia dei principi langobardi di Benevento: da Grimoaldo 1 a Sicardo (787-839), in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXX (1968), pp. 74-78; G. Cassandro, Il Ducato bizantino ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Divenne duca di Napoli nel settembre dell'834, dopo aver allontanato dal ducato il genero Leone.
Rifiutatosi di pagare al principe di Benevento il tributo pattuito, dovette [...] l'assediante a ritirarsi.
Il capitolare dei 4 luglio 836, il quale poneva fine alle ostilità, fu però nuovamente infranto da Sicardo dopo il rientro dei Saraceni in Sicilia; il duca chiese aiuto al re Lotario, il quale inviò a Napoli, come suo ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] thesaurarius del principe Sicardo assassinato nell'839, aveva conquistato l'autorità principesca beneventana. Successore di Radelchi era stato il padre di G., Radelgario, alla cui morte era subentrato il fratello Adelchi. Assassinato a sua volta ...
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