CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] di Beauvais, di Giacomo da Varagine, di Bartolomeo da Trento, e a fonti storiche come il Mitrale del vescovo di Cremona Sicardo e le cronache di Martino da Troppau; tuttavia si adoperò anche in un paziente lavoro di ricerca presso biblioteche di ...
Leggi Tutto
PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] con elargizioni di denaro di guadagnarsi il favore dei concittadini. Il 17 ottobre 977 stipulò ancora un trattato con Sicardo conte d’Istria che garantiva libertà di commercio e altri vantaggi per i mercanti veneziani nell’intera penisola adriatica ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , CCX; id., Textes inédits, a cura di M.T. d'Alverny, Paris 1965; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519; Sicardo, Opera, in PL, CCXIII; Giovanni di Salisbury, Opera, ivi, CXC; id., Policraticus, a cura di C.J. Webb, Oxford ...
Leggi Tutto
BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] ; di un privilegio di papa Martino I, infine, non rimane altro che un vago ricordo nella relazione inviata da Sicardo vescovo di Cremona e da Giovanni Buono abate di Ognissanti della stessa città, delegati apostolici, a papa Innocenzo III ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] fatti e vicende a cui non ha personalmente partecipato. Adopera infatti una redazione, non giunta fino a noi, della cronaca di Sicardo di Cremona e, pare, quella di Alberto Milioli da Reggio; si discute, invece, fra i critici, sui modi e le forme ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] si caratterizzava per una triade funzionale (Duggan, 1989), in particolare in Onorio Augustodunense, Pietro Lombardo (m. nel 1160), Sicardo vescovo di Cremona (m. nel 1215), Bonaventura da Bagnoregio (1217 ca.-1274), Tommaso d'Aquino (1224 ca.-1274 ...
Leggi Tutto
SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] l'esegesi liturgica, come rivela un interessante brano del Mitrale (III, 6; PL, CCXIII, col. 124) di Sicardo vescovo di Cremona (1185-1215; Suntrup, 1980).Queste tarde speculazioni dottrinali - che sono piuttosto comuni nella letteratura di questo ...
Leggi Tutto
DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] diplomaticus Cremonae, a cura di L. Astegiano, Torino 1895-1898, I, pp. 102-127, 171; II, pp. 228-289, n. 11, 305; Sicardo, Cronica, a cura di O. Holder Egger, in Mon. Germ. Hist., Script., XX, Hannoverae et Lipsiae 1902, pp. 164 ss.; Ottonis et ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] l’interpretazione simbolica dell’edificio è specialmente approfondita da Rabano Mauro (9° sec.) e ha il suo apogeo in Sicardo da Cremona e Guglielmo Durante (12°-13° sec.). Nell’Umanesimo e nel Rinascimento, dai testi letterari, dalla trattatistica ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] le sue distanze dal progetto di attaccare Costantinopoli.
Nella primavera seguente il C., con un piccolo seguito, tra cui il vescovo Sicardo di Cremona e l'abate Martino di Pairis, passando da Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d'Acri ...
Leggi Tutto