PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] quarantasei olii e alcuni monotipi. Vi espose tra l’altro i ritratti di Antonio Baldini, Pietro Aschieri, Sibilla Aleramo, Alberto Moravia, Carlo Visconti Venosta, Henry Furst, Libero de Libero, Enrico Falqui, Giuseppe Ungaretti, Achille Campanile ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] guide e dagli eruditi locali, e confermabili anche per raffronti stilistici, sono, sempre a Parma, il fregio a chiaroscuro con Sibille e Angeli e gli ornati delle due cappelle presso l'altar maggiore della chiesa del Quartiere eseguiti nel 1657 per ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] ricordati, più o meno frequentemente, Samuele, Tobia, Natan, Melchisedec, Salomone, Gedeone, Aronne, Giobbe o Adamo. La sibilla Cumana, o altre sibille, e lo stesso Virgilio sono anch'essi in qualche caso annoverati nei ranghi dei profeti.
Fonti
La ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] alla parete sinistra.
Uno studio preliminare per gli affreschi – la figura dell’angelo che vola tra il profeta e la sibilla – è stato riconosciuto da Gere (1973) in un foglio conservato al British Museum (inv. 1971, 0515.1).
L’intervento di Matteo ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] (23 luglio 1785, n. 29, p. 229). Questo giornale menziona anche, alla stessa data, una Sibilla Delfica e più tardi (6 genn. 1787, n. 1, p. 2) una Sibilla Eritrea che sono andate perdute.
Sempre nel 1785 terminò una grande pala d'altare per la chiesa ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] eseguire in sughero e pomice da Antonio Chichi gli archi di Costantino, di Tito, di Settimio Severo, il tempio della Sibilla a Tivoli, quello di Cecilio Metello a Capo di Bove, acquistò terrecotte, bronzi, marmi antichi, 125 quadri di paesaggisti ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] sono svolti temi allusivi alla Ss. Croce; nei triangoli Noè, Abramo ed Isacco, Mosè, Geremia; nelle lunette la Sibilla frigia e la Sibilla cumana, iprofeti Osea, Isaia, Amos, Zaccaria. Glismalti utilizzati per le cappelle di S. Sebastiano e del Ss ...
Leggi Tutto
Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] favore di una pittura di ispirazione letteraria e filosofica. A questi anni risalgono ritratti allegorici (Lucrezia come Sibilla, Hartford, Wadsworth Atheneum), paesaggi caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, che risentono dell'influsso di J ...
Leggi Tutto
MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] : la professione dello scultore, a cura di E. Debenedetti, II, Roma 2002, pp. 23-40; M.B. Guerrieri Borsoi, Gaspare Sibilla "scultore pontificio", ibid., pp. 153 s., 166; A. Marchionne Gunter, L'attività di due scultori nella Roma degli Albani: gli ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] , specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La stessa religiosità si avverte in La Sibilla di Terlago (1929-31: Trento, MART), ambientata in un paesaggio trentino, al di là degli elementi figurativi (il ...
Leggi Tutto
sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....