Ramo tuttora fiorente della famiglia Sforza. Ebbe origine da Federico Sforza (1651-1712), che sposò (1673) Livia di Giuliano III Cesarini, erede dei titoli paterni. Dal 1695 gli S.-C. ebbero il titolo [...] di duchi di Segni ...
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CESARINISFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] La "Filosofia del diritto" di W. C. S., in Riv. di diritto civile, III (1957), 3, parte 1, pp. 353-65; M. CesariniSforza, Un'educazione in biblioteca, in Nuova Antologia, dic. 1965, pp. 528-38; A. Baratta, Tra idealismo e realismo. A proposito della ...
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CESARINISFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] da Maria CesariniSforza.
Dopo i primi studi a Trento, il C. si iscrisse all'università di Torino, che frequentò solo un anno per trasferirsi poi a Firenze nel 1886, dove nel 1889 si laureò in lettere. Iniziò subito la carriera di insegnante, prima ...
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Architetto (Roma 1846 - ivi 1928); rappresentante dell'eclettismo, ebbe grande successo nei primi cinquant'anni di Roma capitale; costruì numerosi edifici pubblici e privati in forme ispirate al classicismo: [...] palazzo delle Esposizioni in via Nazionale progettato nel 1878 e costruito dal 1880 al 1882; pal. Sforza-Cesarini, 1886; pal. del ministero di Grazia e Giustizia, 1920. Partecipò al completamento del Vittoriano (in collab. con G. Koch e M. Manfredi, ...
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Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] Peruzzi sui resti del Teatro di Marcello, di proprietà della famiglia S. fin dal sec. 13º) passarono allora agli SforzaCesarini, e il maresciallato della Chiesa, ereditario dai tempi di Paolo III, ai Chigi; il palazzo fu poi acquistato dagli Orsini ...
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Famiglia nobile, salita nel sec. 15º a grande influenza, come feudataria di vasti territorî in Sabina, che vennero accresciuti (1463) da Giorgio, protonotario apostolico, e poi (1530) da Giangiorgio. Contò [...] il card. Giuliano (v.), il marchese Giuliano I (1491-1564), gonfaloniere del popolo romano, come il duca Giuliano II (1585-1656). Dal matrimonio (1763) di Livia, figlia di Giuliano III, con Federico II Sforza ebbe origine la famiglia SforzaCesarini. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ancora cardinale, s'era fatto costruire in Roma, tra Ponte S. Angelo e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e altro palazzo in Pienza; e ad Andrea Bregno aveva commesso l'altar maggiore di S. Maria del Popolo. Di lui papa ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ..., ibid. 1834), partecipò al processo intentato da Lorenzo Montani per ottenere il riconoscimento di figlio naturale del duca SforzaCesarini: il F. sostenne le ragioni del duca contro il Montani (Parere medico-legale…, ibid. 1834), ma il tribunale ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di quarantatré anni.
Incompiute o nemmeno iniziate restarono molte commissioni, tra cui: un quadro da soffitto per il duca SforzaCesarini raffigurante Venere che sostituisce Amore ad Ascanio (modello a Roma, Fond. Caetani), la Sacra Famiglia con tre ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] e nel 1769. Alla morte del padre (1723) ne ereditò gli incarichi, concludendo, fra l'altro, i cantieri dei palazzi SforzaCesarini a Genzano e Santacroce a Roma (1725).
Forse sulla scia delle commesse paterne, o grazie a Passalacqua, entrò presto in ...
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