Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , che riprese lo stile teatrale del suo maestro M. Reinhardt e che, passato in seguito negli Stati Uniti (1923), sfornò a getto continuo eleganti commedie cinematografiche, e dall’altro le più valide prove dell’espressionismo e del Kammerspiel ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] liturgici e devozionali (v. Febvre e Martin, 1971). La fucina dell'attività editoriale controriformistica fu Parigi, che sfornò breviari, libri di preghiere e messali. La diffusione della stampa, di conseguenza, rafforzò i pregiudizi esistenti non ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] la sua tradizione di «fucina» di alti magistrati; ancora, nel 1867, sui 96 «approvati», la sola Corte di Napoli ne sfornò 62, i rimanenti distribuendosi tra le altre regioni senza grandi picchi (Torino 13, Firenze 8, Milano solo uno). Evidentemente ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] Eliyyah ha-Lēwī che nel sec. XVI fu maestro d'ebraico a molti studiosi cristiani, Abraham de Balmes da Lecce; Obadia Sforno di Cesena (morto nel 1500), che fu maestro del Reuchlin; Giambattista Eliano o Romano, convertito nel 1551 e morto nel 1589 ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] delle condanne alla reclusione pari a quelle di fatto già scontate. Nel corso del Trecento la procedura della grazia sfornò più di 18.000 rettifiche di condanne penali (un'ulteriore attestazione dello scarso apporto del diritto penale alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le innovazioni delle armi portatili
Gregorio Paolo Motta
Lo sviluppo delle armi da fuoco è visto come un processo lineare nel quale un nuovo sistema d’arma ne sostituisce uno meno efficiente. Tale processo [...] la guerra di Libia (1911), ma ovviamente il vero salto dimensionale avvenne durante la Grande guerra. L’Arsenale di Terni sfornò oltre due milioni di fucili mentre quello di Brescia ne realizzò circa mezzo milione. Anche la costruzione di parti di ...
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sfornare
v. tr. [der. di forno, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sfórno, ecc.). – 1. Togliere dal forno a fine cottura: s. il pane, la pizza, le focacce. 2. In senso fig., produrre in grande quantità e con notevole continuità: una fabbrica...
sfornata
s. f. [der. di sfornare]. – Tutto quanto viene estratto da un forno dopo la cottura: una s. di panini; usato anche in senso fig.: una buona s. di laureati.