angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] non è incommensurabile: gli dei stessi spesso comunicano le proprie intenzioni e gli uomini hanno molte possibilità di accostarsi alla sfera divina. Nelle religioni monoteiste, invece, un dio unico e altissimo crea il mondo intero e provvede a esso e ...
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Pietro Ispano (Giovanni XXI, papa)
Pietro di Giuliano (Pedro Julião) nacque a Lisbona intorno al 1220. Tradizionalmente ritenuto archiatra di papa Gregorio X ‒ seppure non esistano documenti che lo registrino [...] 1250 attesta la sua attività di docente presso lo Studio di Siena. La presenza di P. nella città, all'epoca nella sfera d'influenza di Federico II, consente di spiegare il suo rapporto con i circoli scientifici della corte degli Hohenstaufen. È lui ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] offrivano le loro chiome. Legata alla natura selvaggia - le erano sacri anche i fiumi e le fonti - cioè a una sfera opposta a quella dell'esistenza quotidiana, e connessa a momenti di crisi dell'esistenza individuale (nascita, morte, nozze, ingresso ...
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móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] d'interpretazione mantica: il suo uso appare preferito quando si tratta di fenomeni che si attuano in forma contro natura, nella sfera del mondo animato (con ciò monstrum si ricollega da vicino all'uso più frequente del gr. τέρας) formando la base ...
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Vescovo e poeta svedese (Kyrkerud, Värmland, 1782 - Östrabo, Malmö, 1846); professore d'estetica a Lund (1810), accademico di Svezia (1818), goticista come E. G. Geijer, mosso da interessi filologico-letterarî [...] anche il poema Fritiofs saga ("Saga di Fritiof", 1825), ciclo di romanze in cui l'eroismo vichingo si sublima in una sfera platonico-cristiana. Di grande interesse, sul piano stilistico e psicologico, la raccolta di lettere (Brev, post., 1953 segg.). ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] prescrivono come l'uomo debba comportarsi con gli oggetti sacri" (v. Durkheim, 1912, p. 56). Il rituale riguarda sostanzialmente la sfera dell'azione: esso "non si identifica con l'intero sistema religioso o magico, ma è, per così dire, il braccio ...
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Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] della vita cosmica e anche dell’operare dell’uomo, soprattutto è quello dei riti. Lo ṛtá implica una solidarietà magica tra la sfera naturale e l’operare umano, per la quale l’ordine rituale ‘sostiene’ e incrementa quello cosmico e ogni infrazione si ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] tempio all’Aventino attribuita a Servio Tullio. È la caratteristica di ‘straniero’ connaturata allo schiavo che fa rientrare quest’ultimo nella sfera di D., sovrana delle zone che restano ‘al di fuori’ di un mondo organizzato in città e strade. Dal ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] o "se uno coltiva la cava d'argilla della sua città, s'impoverirà" (Moren 1977, pp. 66-67).
Sfera pubblica e sfera privata
Indipendentemente dalla questione se lo scopo degli enunciati fosse di predire il futuro o di individuare il carattere di ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] a improntare religiosamente l'acerba personalità del fanciullo, che istruisce pure in filosofia e matematica - Euclide e la "sfera" -, mentre sono i precettori a insegnargli il latino e il greco. Docile e rapido nell'apprendimento, G. - che ...
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-sfera
-sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient., formate modernamente col sign. di «ambiente sferico, superficie o parte di superficie sferica» oppure...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...