parsi
Dal persiano parsi («persiano»), termine che indica gli appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia emigrata in India sin dal sec. 8° in seguito all’invasione arabo-islamica. I particolari [...] i p. che nel 18° sec. fu rivelato all’Europa l’Avesta), che unitamente alla rilevanza nella sfera economica (➔ Tata) diede loro la possibilità di ricoprire successivamente importanti cariche politiche all’interno dell’Indian national congress ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] sposa di Giove. La sua natura originaria è discussa. Il suo nome in sé e per sé ci porta genericamente nella sfera della giovinezza, della forza vitale, senza rendere possibili riferimenti più precisi. Sotto l’aspetto ctonio, a G. era sacra la capra ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] , trae origine dai processi di secolarizzazione e comporta, da un lato, una netta separazione tra la sfera politica e la sfera religiosa e, dall’altro, il definitivo abbandono del c.d. giurisidizionalismo (di cui era espressione il principio ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e il vedere della Madonna, tra scienza e visione, è, a suo modo, molto eloquente)56.
Il rapporto del fedele con la sfera del sacro-santo si fonda su questi presupposti. Non è mai un rapporto generico. Nessuna festività religiosa si può dire qui meno ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] e del Barletti. Agli interessi di quest'ultimo si richiamano le sue prime pubblicazioni (Milano 1776): Descrizione di una sfera armillare di nuova costruzione rappresentante diversi sistemi e il poemetto I parafulmini.
Nel 1779 entrò a far parte del ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dal padre la prima educazione letteraria ed astronomica, tanto che a cinque anni era già in grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui pianeti. A dieci anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ...
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simonia
Nella tradizione cristiana, compravendita peccaminosa e delittuosa di beni sacri e spirituali che prende il nome da Simon Mago, personaggio neotestamentario che provò a comprare dagli apostoli [...] diritti giurisdizionali che davano accesso a piccole e grandi rendite. Il dibattito sulla s., oggetto di esecrazione durante la cd. riforma gregoriana insieme al , contribuì all’affermarsi della distinzione tra la sfera laica e quella ecclesiastica. ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] e di una funzione autonomi, e formata da uno o più fonemi. La p. presenta un senso fondamentale, cioè una sfera semantica in cui essa, isolata, vive nella coscienza linguistica dei parlanti, e un senso contestuale, ossia il particolare valore che ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] visione laicista dello Stato liberale, che postula invece una netta separazione fra la sfera della vita privata – nella quale rientrano le scelte religiose – e la sfera della vita pubblica. Mentre rifiuta i valori della società moderna, la Chiesa ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] in un percorso di liberazione da tutti i vincoli materiali verso l’Assoluto. Il sacrificatore è il legame vivente tra le due sfere, essendo gli dei ridotti a meri nomi che devono essere pronunciati per compiere i vari sacrifici: è il rito come tale a ...
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-sfera
-sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient., formate modernamente col sign. di «ambiente sferico, superficie o parte di superficie sferica» oppure...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...