CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] l'accettazione di una "teoria passiva della conoscenza" secondo la quale l'umano è in stretta connessione con la sfera divina. Ne consegue, pertanto, un'analisi puntuale degli effetti e degli influssi dei pianeti sulle vicende terrene. Ad esempio ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] pubblica o privata, differenziata anche nel modo di diffusione: le uniche opere date alle stampe appartengono infatti alla sfera ufficiale, le altre erano destinate a una circolazione orale o manoscritta entro una ristretta cerchia di amici.
Nel ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] corona di Sicilia, concessa poi all'Ordine gerosolimitano che la governò dal 1530 al 1798, visse all'interno della sfera culturale italiana, e italiana fu quindi la sua produzione letteraria, fino all'Ottocento avanzato. Nel 1592 fu fondato, nella ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] T. Tasso. Il Conoscimento di se stesso presenta un più evidente registro moraleggiante, anche per l'insistenza della trattazione sulla sfera del privato: alla questione se sia più utile conoscere se stessi o gli altri, si risponde con la necessità di ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] un comitato formato dai nobili più illustri, con il compito di stabilire una tassa per la fortificazione dell'isola.
Nella sfera religiosa il F. fu un fervente sostenitore di Fantino Valaresso, arcivescovo di Creta, seguace dell'unione della Chiesa ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] erotico-sentimentali della protagonista, nell'Annibale la narrazione dei fatti storici occupa un rilievo più ampio: ma la sfera privata interessa sempre l'autore, consentendogli di atteggiarsi a censore dei costumi. Di rilievo, in qualche modo, è ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] all’esperienza e ai sentimenti (in quest’ambito gli esiti più felici, come A un’adolescente o Bicicletta notturna), alla sfera circoscritta di un io assorto eppure aperto al mondo esterno, ovvero ai riflessi del tempo e della natura. Aliena da ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] capace di regolamentare, quanto meno identificare, quella sfera di diseredati una volta tranquillamente operanti nelle maglie segreta, che nel Cinquecento è coltivata anche nelle superiori sfere letterarie, vero e proprio gergo dei vagabondi, di ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] , certa nativa espressività del linguaggio che lo pone, se non ad un livello d'arte, certo in una sfera diversa e più facilmente individuabile di quella riservata al folclore popolare.
Meno interessanti, anche se sinceri e talvolta manifestamente ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contro la sua poesia come una sorta d'evasione e di fuga dalla realtà, un gioco, un divertimento che si attua in una sfera illusoria, in un totale abbandono a quell'ideale dell'arte, che solo sopravvive alla caduta di tutte le passioni e di tutte le ...
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-sfera
-sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient., formate modernamente col sign. di «ambiente sferico, superficie o parte di superficie sferica» oppure...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...