BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] condizioni par provochi il cadere della pioggia (1752), su un Esame dei teoremi intorno alla superficie ed al volume della sfera e dimostrazione dell'utilità pratica della loro applicazione (1753) e nello stesso anno riferì anche Su un fenomeno di ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] nell'acquisizione di abitudini, che ne costituiscono esiti tra i più incisivi e duraturi perché attengono in primo luogo alla sfera dell'agire e del sentire.Le abitudini si apprendono e si radicano in un individuo in modo tanto più tenace quanto ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] sensazione non è solo stimolo che proviene dall'esterno ma è anche modificazione: è interna all'atto del sentire e alla sfera spirituale. In questo lo J. da una parte valorizza l'importanza dello studio scientifico dei modi in cui la conoscenza sorge ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] e di s. Bonaventura per ciò che concerne l'ambito teoretico e delle relazioni logiche e dialettiche, laddove nella sfera delle verità ontologiche si rifà al sistema della creazione elaborato dalla scuola metafisica di Monreale, che ha come più ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] , ancora una volta segnando la diversità dell'essere dal soggetto puramente pensante ma anche presentandolo sensibilmente. Anche la sfera religiosa è vista come una forma di rivelazione della realtà assoluta al soggetto. Tuttavia, il quadro realista ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] e molto distintamente sono vere. A partire dal possesso di questa prima verità, Cartesio cerca se sia possibile uscire dalla sfera del pensiero per recuperare una realtà fuori di esso. La consapevolezza di esistere come essere pensante è una garanzia ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] uno spregiativo, secondo cui il borghese è il portatore di una mentalità caratterizzata dal conformismo, chiusa nella sfera del particolare, antieroica, sorda ai superiori interessi della collettività.
Nel linguaggio comune per borghese si intende ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] un artefatto la cui finzione permette però di guardare altrimenti la realtà e le sue mutazioni. Il cinema, dilatando la sfera della sensibilità umana, non consente soltanto di vedere in profondità, ma di vedere qualcosa di nuovo. Il montaggio, di cui ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] con cui il filosofo statunitense indicava un progetto di ricerca sull’attività conoscitiva rientrante a pieno titolo nella sfera delle scienze positive e come tale radicalmente innovativo rispetto alla gnoseologia tradizionale che aveva perseguito l ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] parte dell’uomo e a una perenne enigmaticità del suo prodursi e manifestarsi, che ne provocano l’immediata collocazione nella sfera del sacro. La presenza del f. quale realtà divina si articola in una vastissima gamma di funzioni: il f. sacrificale ...
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-sfera
-sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient., formate modernamente col sign. di «ambiente sferico, superficie o parte di superficie sferica» oppure...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...