Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] va detto che la stessa estetica di tali forme non può che generare perplessità, soprattutto per quelle afferenti all’ambigua sfera biomorfa. Le prove migliori sono invece, come s’è visto, venute da architetti certamente non ‘nati con il computer’, i ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] nascita di questa e uno dei segni della sua graduale saturazione. Il m. segna, in sostanza, il trapasso dell'arte dalla sfera creativa nell'habitus culturale ed in tal senso può avere il duplice aspetto di fenomeno culturale e di moda.
Proprio per ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] dativa indulgentiae fecundae; sotto Settimio Severo l'I. tiene in mano la coppa dei sacrifici e lo scettro. Rientrano nella sua sfera anche le distribuzioni di terre, per esempio di Adriano ai Numidi (C. I. L., viii, 8813 s.); privilegi a città come ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] yin-yang.
Zhao usa spesso questa spiegazione con i suoi discepoli taoisti; la prima frase del paragrafo Una semisfera, "usando una sfera laccata di nero posta sotto il cornicione di un tetto per riflettere la luce del Sole", è identica a quella che ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] tempio all’Aventino attribuita a Servio Tullio. È la caratteristica di ‘straniero’ connaturata allo schiavo che fa rientrare quest’ultimo nella sfera di D., sovrana delle zone che restano ‘al di fuori’ di un mondo organizzato in città e strade. Dal ...
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ROSSI, Gino
Italo FALDI
Pittore, nato a Venezia il 6 giugno 1884, morto a Treviso il 16 dicembre 1947. I frequenti viaggi in Francia (Parigi e Bretagna), dove ebbe compagni A. Martini e T. Garbari, [...] canarino, 1912), creando una serie di opere nelle quali l'intensità del sentimento lirico si esprime, in una sfera di gusto espressionistico, mediante stesure piatte di colore smaltato circoscritte da marcati profili di contorno (Marina di Douarnenez ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] , ha base mistilinea, poggiante su una piattaforma a dentelli, con superficie decorata con placchette in smalto. Il nodo a sfera reca incastonati dei medaglioni in smalto con figurazioni sacre incise.
La firma di G. e la data 1415 sono ricordate ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] in modo da poter ruotare liberamente su sé stessa e trasportare così un velo di inchiostro. A seconda della tipologia, la p. a sfera può essere di concezione ‘usa e getta’ (in questo caso il serbatoio consta di un cannello in plastica che, una volta ...
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Fotografo ed editore italiano (Palermo 1924 - ivi 2012). Laureatosi (1944) in giurisprudenza, dal 1952 si è dedicato alla fotografia. Dopo aver pubblicato un servizio fotografico su Palermo sulla rivista [...] che porta il suo nome. Inizialmente orientata alla pubblicazione di opere di cultura locale, ben presto ha allargato la sfera di interesse alla cultura e alla letteratura europea, grazie anche alla collaborazione di L. Sciascia, che prestò la sua ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] artistiche al di fuori dell'ambiente lombardo, è lecito indicare le origini dell'educazione rigidamente provinciale del B. nella sfera paterna. Lo stesso Dionigi, nei documenti di supplica rivolti al consiglio di Fabbrica a partire dall'anno 1667fino ...
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-sfera
-sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient., formate modernamente col sign. di «ambiente sferico, superficie o parte di superficie sferica» oppure...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...