LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] "Italiens de Paris", organizzata da Tozzi e presentata da W. George, al Salon de l'escalier, insieme con, tra gli altri, G. Severini, M. Campigli, De Pisis, F. Menzio e R. Paresce.
La meditazione sull'opera e sulla ricerca espressiva di H. Matisse e ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] della Società amatori e cultori di belle arti ed entrò in contatto con Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Gino Severini (Rebora, 1991; Fagiolo Dell’Arco, 2000). Nel corso dell’anno arrivarono due importanti riconoscimenti pubblici: il ministero della ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] ", che raccolse, tra gli altri, Carrà, G. De Chirico, Funi, Campigli, Fontana, M. Marini, A. Martini, G. Morandi, G. Severini, tutti autori per i quali Il Milione continuò a dimostrare un notevole interesse anche negli anni successivi. Nel testo di ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] 1970, pp. 191-211 passim; Id., Documenti sull'edificazione della rocca di Sarzana, ibid. 1970, pp. 51-85 passim; G. Severini, Architetture militari di Giuliano da Sangallo, Pisa 1970, pp. 14-16; C. Elam, Lorenzo de' Medici and the urban development ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] città che sale di Boccioni, oppure come I funerali dell'anarchico Galli di Carrà, o ancora l'iconografia parigina di Severini, condotta sulla base di un fitto intreccio di immagini e di parole, oltre che mediante l'assunzione di frammenti di realtà ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] è anche la celebre palestra Mussolini, progettata ancora da Luigi Moretti (1936-37): bellissimi i pavimenti a mosaico di Gino Severini. Fra gli edifici parzialmente dedicati allo sport di quegli anni è poi anche giusto ricordare la Casa della GIL ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] G. da Sangallos für Ferdinand I, König von Neapel, in Wiener Jahrbuch für Kunstgeschichte, XXIII (1970), pp. 154-195; G. Severini, Architetture militari di G. da Sangallo, Firenze 1970; M. Dezzi Bardeschi, L'opera di G. da Sangallo e di Donato ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] : in realtà non v'è motivo di separare quegli artisti dai molti altri (per far solo qualche esempio: gli italiani Severini e Magnelli, il rumeno Brâncuşi, i russi Archipenko e Lipschitz, il giapponese Foujita, lo spagnolo Gris, ecc.) che si sono ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , Persico, interessato alla semplicità dei primitivi e influenzato da Maritain, Renato Birolli, Tullio Garbari e Aligi Sassu (Severini compirà i suoi cicli religiosi in area elvetica)65. Nel dopoguerra, se le nuove chiese si prestavano meno alla ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Camposanto di Pisa, Roma 1937; L. Pera, La zona di S. Pietro in Vincoli in Pisa, Pisa 1940; A. Manghi, F. Severini, Gli scavi nel Camposanto monumentale, Pisa 1942; L. Pera, L'architettura minore del periodo romanico in Pisa. Le chiese di S. Frediano ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...