LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] s. Caterina per la chiesa di S. Michele a Treia. Tra il 1526 e il 1530 la sua presenza è documentata a San Severino Marche, dove iniziò i lavori finanziati dal Comune per la realizzazione di una fontana, interrotti per mancanza di fondi. Nei numerosi ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] galleria del Babuino di Roma, espose due opere accanto ai lavori di De Chirico, Savinio, G. Morandi, A. Sironi e G. Severini.
Dopo la liberazione di Roma (4 giugno 1944) il G. tornò a farsi promotore di un'iniziativa che animò l'ambiente artistico ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] sogno della metropoli, come simbolo della modernità più eccitante, che aveva animato le ricerche dei nostri futuristi, da Boccioni a Severini, da Carrà a Soffici, nelle loro "evasioni" parigine, era per Viani e per il B. una tentazione pittoresca e ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] alcune palazzine e villini, nei modi dell'edilizia privata romana di quel periodo: le palazzine in piazza Tuscania, via di Villa Severini e via Galiani (1955-1959), i due villini in piazzale delle Muse-via Porro (1957-1959) e la palazzina in via ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , Baldini, Marinetti, Maeterlinck, Mauclaire, C.-F. Paul Fort, Sartorio, Previati, Carena, Irolli, Spadini, Rodin, Boccioni, Severini (Russo).
Dallo stabilimento di Pescara uscivano inoltre con colorazioni e tecniche speciali anche varie serie di ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] , Milano 1929; Gall. Fiamma, U. C., Roma 1930; A. Lancellotti, Le mostre romane del cinquantenario, Roma 1931, p. 79, tav. XIV; G. Severini, Tutta la vita di un pitt., Milano 1946, p. 23; Pitt. e scultura alla Gall. naz. d'arte moderna, Roma 1969, pp ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] , ma mediocremente accademiche. Si sono dedicati alla litografia in modo occasionale anche Tullio Garbari (m. 1931), Gino Severini, Mario Sironi, Adolfo Wildt (m. 1931) e, fra gli artisti dell'ultima generazione, Fabrizio Clerici.
La rinascita ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] . Colla, e con A. Canevari, redattore della rivista Spazio sulle cui pagine il G. apparve, insieme con A. Perilli, G. Severini e U. Berbaconi, tra i firmatari dell'articolo Quarant'anni di arte astratta in Italia, che riconosceva il ruolo giocato dal ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] interesse per la storia del futurismo ripropose la sua opera accanto a quella di Balla, U. Boccioni, G. Severini, Depero, Prampolini, permettendo un confronto critico di apporti e tendenze.
Dopo aver partecipato alla Mostra storica del futurismo ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] , A. Gaudí). Tra gli artisti italiani, su disegni dei quali sono state eseguite notevoli opere a m., si ricordano G. Severini e C. Cagli.
Altre tecniche
Possono essere definite m. altre tecniche o lavori tendenti a ottenere effetti decorativi con l ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...