DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] al pubblico italiano, furono presentate alla gall. Milano a Milano e alla Biennale di Venezia (insieme agli "italiani di Parigi" G. Severini, F. de Pisis, M. Campigli, L. Fini, T. Garbari).
Di fronte alla sua produzione successiva al 1930 la critica ...
Leggi Tutto
BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] R. Paresce e visse la stagione del cubismo e dei fermenti futuristi, grazie ai frequenti contatti con G. Apollinaire e G. Severini.
Ritornato per motivi di salute alla fine d'aprile 1913 a Fiesole - ma alternò lunghi soggiorni anche in Svizzera dove ...
Leggi Tutto
Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA
G. Annibaldi
Città del Piceno nella Regione V augustea, situata a 2 km, verso E, dall'odierna S. Severino (Macerata). Menzionata da Strabone (v, 4, [...] vescovi Severinus che, fiorito probabilmente in epoca anteriore al VI (Lanzoni, Le diocesi d'Italia, p. 392), ha dato il nome all'odierna S. Severino.
Bibl.: Smith, Dict. of W. Geogr., II, Londra 1898, p. 964; s. v.; C.I.L., IX, p. 533; H. Nissen, It ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , Ethnologica. L'uomo e la civiltà, 3° vol., Milano, Labor, 1965, pp. 570-87.
A. Imponente, Atleti di un impero immaginario. Severini e i mosaici del Foro Italico a Roma, "Art e Dossier", 1991, 58, pp. 16-22.
D. Leddick, Il nudo maschile, Köln ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 324; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, pp. 256, 314, 470; II, p. 946; G. Severini, La vita di un pittore, Roma-Parigi 1965; p. 23; F. Bellonzi, Nomellini e il divisionismo, in Nuova Antologia, settembre 1966 ...
Leggi Tutto
FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] il rito religioso nel 1929 e civilmente nel 1932, compì vari viaggi in Europa e frequentò letterati e artisti, tra cui G. Severini, V. Guidi, F. Casorati, A. Martini e P. Semeghini, che la ritrasse in un disegno a sanguigna del 1922 (ripr. in Disegno ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , tra gli altri, oltre allo stesso Bottai, M. Piacentini, G. Pagano, F. Ferrazzi, P.M. Bardi, G. Ponti, G. Michelucci, G. Severini e C. Carrà (D. Guzzi, 2%. Considerazioni in margine, Roma 1990, pp. 151-155).
Intanto nel 1941 il G. era stato nominato ...
Leggi Tutto
BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] pittori futuristi (datato 11 febbraio 1910) nell'edizione stampata su volantino da Poesia; con gli altri firmatari - eccetto Severini - partecipò anche alla serata dell'8 marzo 1910 al politeama Chiarelli di Torino, nonché - secondo la testimonianza ...
Leggi Tutto
DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] ricerca - sui testi stranieri importati a Venezia dalla libreria Il Campanile, per l'altro nell'apporto di G. Severini, la corrispondenza col quale, documentata dal 1936 (Venezia, archivio M. De Luigi) lascia supporre una frequentazione antecedente ...
Leggi Tutto
DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] di quegli anni, sostenendo la propria poetica preraffaellita e crepuscolare, in alternativa al divisionismo di Balla, Boccioni e Severini. Agli anni 19041905 risale sia l'amicizia con lo scultore G. Prini, che lo introdusse alla frequentazione del ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...