Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] è formata da un ritornello di tre versi, due endecasillabi che incorniciano un settenario con schema ZyZ; e da tre strofe di sette versi, sei endecasillabi e un settenario a schema ABABByZ. Pertanto gli ultimi due versi di ciascuna stanza riprendono ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] lingua morta dell’antico.Dal canto suo Ungaretti ravvisa in Dante la tradizione come continuità e riconoscimento:Non era il novenario, l’endecasillabo, il settenario del tale o del tal altro che cercavo; era l’endecasillabo, era il novenario, era il ...
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È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] che sono messe in rima, in una sorta di ballata poetica che alterna, come molte altre canzoni, il decasillabo al settenario, con rima alternata ABAB. E con la continua citazione (il ritornello si ripete quattro volte) ha reso popolare anche il ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...
settenàrio Verso composto di sette sillabe metriche, con accento principale fisso sulla sesta e uno o due altri su una delle prime quattro sillabe, da cui una grande varietà di armonia. Prevale il ritmo giambico, con accenti sulla 2ª, 4ª e 6ª...
settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate (II V 5). E anche il s. è preso...