CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] patrizi, per una certa operazione risalente al tempo in cui i sette erano ufficiali alle Rason vecchie; il che sta a dimostrare che vice bailo, il governo ad interim. In un deliberato dei Savi si legge "quella terra lì essere in confusion". Piero Zen ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] ordinaria e straordinaria.
Nel 1514 il B. sposò Maria Bonfiglia di Luigi, dalla quale ebbe sette figli. Eletto nel 1516 "auditor novo", nel 1517-19 fu tra i dieci Savi sopra le decime in Rialto. Nel 1518 erano, nel frattempo, usciti a Venezia i suoi ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] del 27 nov. 1333 come mallevadore di una delle sette galere che Marino Cappello offriva di armare per una spedizione accompagnarono poi fino ai confini. Eletto nel 1369 tra i cinque savi grandi per le guerre d'Istria, partecipò nel 1368 all'elezione ...
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CAPIZUCCHI, Ludovico
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Mario, figlio di Marcello, e da Ortensia Capranica nel 1572, terzo di sette fratelli (Paolo, Roberto, Marcello, Lavinia, Cintia e Annamaria).
Ad [...] C. si distinse quindi nella vittoriosa battaglia di Lagny (5 sett. 1590) tanto da meritare la promozione a capitano di una nipote fino alla morte, a tal punto che, come scriveva Adonio Savi a Mario Capizucchi da Farmoutier il 13 apr. 1592, "non si ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] lettera nella quale lo pregava caldamente ("Dattene un immediato pensiero, perché è cosa importantissima") di persuadere F. B. Savi, e per suo tramite Garibaldi, della pericolosità di Depretis, pronto ad intrigare con Cavour ai danni del generale. Ma ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...