DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di cui molto raramente si servirà in seguito.
La raccolta, oltre a vari sonetti, odi e canzoni, comprende La palma, sestine encomiastiche per il Palmerini (che presenta un proprio frontespizio con luogo, data della stampa e nome dello stampatore: "in ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] del Medio Evo" (1874), La chiamata delle mandrie sulle Alpi (1875), Il cantabanco (1876) e La madre (1876); i componimenti in sestine Torquemada (1875) e La tradita (1878); la novella Una notte di Natale (1878).
Nel 1879 il G., che nel 1871 aveva ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] passa a un impegno morale e religioso. Abile sperimentatore di tutte le forme e gli stili poetici (ha scritto ballate, villanelle, sestine, terza rima, ha usato lo stile epigrammatico e quello colloquiale), tra i poeti che più hanno contato nella sua ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] et de F. G., in Bulletin italien, IV (1904), 2, pp. 94-102, segnala 30 componimenti (23 sonetti, 3 madrigali, 3 sestine, 1 canzone) conservati in cinque manoscritti della Biblioteca nazionale di Firenze. In realtà, il Magl. VII.371, di mano di P ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] della realtà. Quest'afflato religioso si coglie nella stessa disposizione dell'opera, che si apre con le solenni sestine di endecasillabi e settenari dedicate Al cielo e, attraverso frequenti richiami moralistici (fitti soprattutto nel secondo libro ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] livornese del dramma religioso Betulia liberata di P. Metastasio; a imitazione di tale parodia compose un poemetto (perduto) in sestine, la Soviglianeide, in cui erano rappresentate "gare e battaglie fra i due paesi vicini a Dianella: Spicchio e ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Lucrezia Boldù (edita a Venezia per iniziativa dello stesso F.) sette suoi brevi componimenti (una "canzone" in sestine quinarie, due anacreontiche e quattro sonetti) di gusto nettamente tardosettecentesco. A partire poi dal 1819-20 la produzione ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] , il G. dedicò la sua opera di maggiore successo, il Tyrocinio de le cose vulgari… cioè sonetti, canzoni, sestine, strammotti, barzelette, capituli, egloghe, e prosa (Bologna, C. Bazalieri, 1504).
Il Tyrocinio raccoglie oltre trecento rime di vari ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] come le corrispondenze 1-6, 2-5, 3-4 siano quelle delle facce opposte dei dadi da gioco.
Il modello dantesco dell’unica sestina delle Rime (la già citata “Al poco giorno e al gran cerchio d’ombra”) è quello della canzone di Arnaut Daniel “Lo ferm ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] denuncia dell'avidità delle grandi potenze coalizzate e una visione contrattualistica del potere) e iniziò a scrivere sempre in sestine gli Animali parlanti (di "materia... troppo delicata"), il C. cominciò a puzzare di "giacobinismo",in un clima che ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...