CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] denuncia dell'avidità delle grandi potenze coalizzate e una visione contrattualistica del potere) e iniziò a scrivere sempre in sestine gli Animali parlanti (di "materia... troppo delicata"), il C. cominciò a puzzare di "giacobinismo",in un clima che ...
Leggi Tutto
TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] Accademia, stampato dall’editore catanese Francesco Pastore (Mirabella, 2004-05, p. 1). Forse nello stesso anno elaborò anche le sestine di ottonari, di argomento amoroso, Li vasuni (I baci).
Per decreto di Ferdinando IV di Sicilia del 25 aprile 1791 ...
Leggi Tutto
ROSSARI, Luigi
Sara Pacaccio
– Nacque a Milano il 7 luglio 1797 da Giovanni Angiolo, cancelliere alla Camera di commercio, e da Teresa Cavazzuti. Ebbe una sorella, Peppina, che restò nubile e con cui [...] trovano presso la Biblioteca nazionale Braidense e il Centro nazionale di studi manzoniani.
Sono legate all’amicizia con Grossi le sestine in dialetto milanese che scrisse In occasion del matrimoni del Sur Tomas Gross cont la Sura Giovanna Alfieri (a ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] 1672. Fondò l'Accademia degli Indomiti, e vi prese il nome dell'Ostinato, e collaborò con sei sonetti e alcune sestine alle Primizie amorose degli accademici, Bologna 1642, pp. 51-62. Appartenne infine a numerose istituzioni di ogni parte d'Italia ...
Leggi Tutto
Irlanda
Vincenzo Presta
Ai tempi di D. l'I. si trovava già da un secolo sotto la dominazione inglese. Si tratta di anni di lotte, causate più che altro dal fatto che gl'invasori, diversi per lingua [...] dell'illuminismo inglese (egli tenne a ‛ vivificare ' il testo originale dilatandone il contenuto nella sua versione poetica in sestine), dev'essere qui ricordato anche E.O'Donnell, che nel 1852 a Londra pubblicò una traduzione in prosa del poema ...
Leggi Tutto
PEDANTESCA, LETTERATURA
Enrico Carrara
. Sotto questa denominazione si possono raggruppare certe espressioni letterarie caricaturali, affini bensì ma distinte, e aventi per carattere comune l'uso del [...] assai; e lo Scroffa allargò la sua vena fidenziana a formare un piccolo canzoniere di venti tra sonetti, capitoli e sestine, dove la comicità è tenuta viva non solo dal latineggiare pedantesco (più discreto però che negli esempî comici ora ricordati ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] la produzione poetica, di carattere occasionale e rinnegata in età matura. Restano quindici sonetti, sei canzoni, tre sestine, tredici madrigali, sei canti carnascialeschi contenuti nella miscellanea Sonetti, canzoni, et madriali, di varii autori in ...
Leggi Tutto
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] generi in cui Antonio era riconosciuto maestro. Tra le rime extravaganti si segnalano anche una canzone (Rime, 544) e due sestine (Rime, 543, 570) contenute in due sillogi, una funebre (Rime, 520-546) e una per monacazione (Rime, 566-587), strambotti ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] alla complicità del mito, all'abbagliante disvelamento del nudo en plein air, procede con più castigata ricognizione nel panegirico in sestine Il ritratto di bella donna, dove il poeta si rivolge al ceraiuolo Ardemio, perché gli foggi un'immagine di ...
Leggi Tutto
GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] che sovrasta alla città di Spoleto… con traduzione, e note di Pietro Fontana, Roma 1825; una versione in sestine dell'abate Pacifico Granieri (Foligno 1829); Monteluco. Carme di Pierfrancesco Giustolo, traduzione di Camillo Angelini, Spoleto 1892 ...
Leggi Tutto
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...