MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] arti, nuova figura del tutto inutile per il M., pronto a criticarla, con una punta di gelosia, in alcune sestine giocose (Il professore Luciano Scarabelli in Bologna…, Bologna 1867).
Fu anche direttore della Pinacoteca di Bologna dal 1882 fino alla ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] . e annotate da P. Fanfani, I, Bologna 1876, p. 229). Giacomo Alfieri, che aveva testimoniato per G. nel processo, è autore della sestina Un lupo muta el pelo el vizo no (ms. Fonds Ital. 1543 della Bibl. nationale di Parigi, c. 122r e ms. Magliab. II ...
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Amor, tu vedi ben che questa donna
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-doppia sestina (Rime CII) è citata nel De vulgari Eloquentia (II XIII 12) come esempio di poesia in cui D. si era lasciato andare [...] , Torino 1943, 134 ss.; H.S. Vere-Hodge, The Odes of D., Oxford 1963, 250 ss.; S. Battaglia, Le rime petrose e la sestina, Napoli 1964, 88 ss.; E. Fenzi, Le Rime per la donna Pietra, in Miscellanea di studi danteschi, Genova 1966, 229 ss.; Dante's ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] recuperato i metri tradizionali: Giovanni Raboni, un importante poeta morto nel 2004, ha composto sonetti, canzoni e sestine. Osserviamo infine che il verso più importante della nostra tradizione, l’endecasillabo, non è mai veramente scomparso, e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dell'A.: due elegie in terzine, Agiletta e Mirzia,alcuni sonetti, un madrigale, una ballata, una frottola, e tre o quattro sestine; più due egloghe, Corimbo e Tyrsis, di cui la seconda e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesia bucolica ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] più aristocratica e chiusa. Arnaldo Daniello, e più ancora Dante, quello delle rime «pietrose», presiedono all'esperienza delle sestine. D'altra parte già in alcuni componimenti di datazione più remota è evidente il proposito di configurare la storia ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , dove era rinchiuso per aver preso parte alla congiura dei baroni. Metricamente molto selettivo, il Canzoniere comprende sonetti, canzoni e sestine, e al suo interno si può fare press'a poco la seguente ripartizione: a una prima parte, il vero e ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] del primo – gran parte dei testi poetici sono di Francesco Petrarca, per lo più sonetti in due parti, ma anche l’intera sestina Là ver l’aurora che sì dolce l’aura –, pone qualche problema: la data indicherebbe che il periodo napoletano fu di una ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] a vicende contemporanee e toni di sonorità popolare attinti per mezzo delle strutture metriche più cantabili (ottave, quartine, sestine narrative e loro varianti, romanze). Nelle poesie meditate trovano invece spazio numerosi sonetti, per lo più d ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] 1822; Cremona 1850), F. Nobili (Macerata 1825), I. Lomeni (Milano 1826); da A. Manzolini furono persino tradotti in sestine in dialetto milanese (Milano 1857). Non mancarono neanche le polemiche tra i traduttori (cfr. Zaccarelli). A Berti si deve la ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...